Ucraina: Starbucks lascia Russia dopo 15 anni, chiudono 130 negozi

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Starbucks ha reso noto che pagherà tutti i 2mila lavoratori russi per sei mesi e che li aiuterà nella transizione verso nuovi posti di lavoro

Il celebre marchio non sarà più presente nel Paese, dove al momento ci sono 130 locali tutti con la formula del franchise.

Roma, 23 mag.

(LaPresse) – Dopo 15 anni Starbucks lascia il mercato russo andando a fare compagnia ad altri big della ristorazione come McDonald’s. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Le aziende occidentali si ritirano un pezzo alla volta (anche se molte altre società, italiane incluse, rimangono in Russia: qui l’articolo completo). La decisione segue l’annuncio di altre multinazionali come McDonald’s (che operava nel paese da 32 anni), Exxon Mobil e British American Tobacco, che si sono già ritirate dal Paese. (Corriere della Sera)

(afp). Starbucks si aggiunge così a multinazionali come Exxon mobil e British american tobacco, che hanno già annunciato che lasceranno il Paese Dopo McDonald's, anche la catena di caffetterie Starbucks lascia la Russa: l'annuncio è stato dato lunedì e segue quasi 15 anni di presenza a Mosca. (la Repubblica)

Fatti principali. Tutte i 130 punti di Starbucks in Russia chiuderanno definitivamente. All’inizio di marzo, il gigante del caffè aveva già sospeso tutte le operazioni commerciali russe e chiuso temporaneamente tutti i punti vendita russi. (Forbes Italia)

L’accordo con Govor. Manca ancora la firma nero su bianco, ma quello tra Govor e McDonald’s è un patto ormai fatto. Si stima che l’addio alla Russia sia costato circa 55 milioni di dollari, con una gestione dei ristoranti che era ormai diventata insostenibile (QuiFinanza)

C'è, però, chi continua a dire che in Russia i cittadini sono abituati a fare sacrifici, che non tutta la Russia è Mosca McDonald's - la cui apertura in Russia nel 1990 è stata un fenomeno culturale - si è ritirata completamente dopo l'invasione dell'Ucraina. (ilmessaggero.it)

Era il 1990 quando McDonald's decise di aprire il suo primo fast-food in Russia, precisamente a Mosca Starbucks, dopo 15 anni di presenza nel territorio russo, ha deciso che chiuderà tutti i suoi punti vendita, che a oggi sono in tutto 130. (ilGiornale.it)