Le banche penalizzano Piazza Affari

Adnkronos ECONOMIA

La holding ha annunciato un investimento da 833 milioni per l’acquisizione del 10% del capitale di Institut Mérieux, holding dell’healthcare della famiglia Mérieux.

Avvio di settimana in sostanziale parità per Piazza Affari, spinta al rialzo dai titoli di un comparto energetico che ha capitalizzato il +2% del brent a 113,9 dollari al barile.

Nuovo tonfo per Saipem che, nel sesto giorno di aumento di capitale, è scesa del 6,94%. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Il decennale spagnolo segna un rialzo di 13 punti base a 2,40%, quello greco di 1 punto base a 3,48% e quello portoghese di 13 punti base al 2,39%. Il BTP decennale italiano mostra un rialzo di circa 16 punti base, con un rendimento a 3,23%. (ilmessaggero.it)

Secondo il Financial Times, la Bce sta valutando un modo per evitare che le banche guadagnino miliardi di euro di extra profitti grazie allo schema di prestiti molto vantaggiosi lanciato durante la pandemia, una volta che inizierà a rialzare i tassi di interesse. (Il Sole 24 ORE)

Sul fronte dei cambi, l'euro continua debole contro tutte le principali divise dopo aver giù perso quota venerdì dopo la stima flash sulla fiammata dei prezzi della zona euro registrata a giugno (+8,6%) I 2.200 miliardi di euro di prestiti agevolati forniti dalla Bce alle banche, secondo il quotidiano inglese, hanno contribuito a evitare una stretta creditizia quando è scoppiata la pandemia. (Milano Finanza)

La sola Deutsche Bank ha sottoscritto prestiti Tltro per quasi 45 miliardi di euro Secondo gli analisti l’operazione potrebbero fruttare fino a 24 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

La Bce ha iniziato a offrire i prestiti, noti come operazioni mirate di rifinanziamento a lungo termine (Tltro), a settembre 2019. La stessa Bce avrebbe stimato che i profitti totali in questo senso siano quasi la metà dei 24 miliardi ipotizzati da Morgan Stanley. (Notizie - MSN Italia)

Oltre all’aumento dei tassi di interesse di 25 punti base, dato ormai per scontato, nella riunione del 21 luglio la banca centrale europea potrebbe infatti modificare le condizioni delle sue aste “Tltro”, che da anni forniscono agli istituti buona parte dei loro fondi, e in essere per circa 2. (la Repubblica)