Regime di adempimento collaborativo: le competenze per i controlli

Ipsoa ECONOMIA

Per gli anni 2020 e 2021, è radicato presso l’ufficio Adempimento collaborativo della Divisione Contribuenti - Direzione Centrale Grandi Contribuenti la competenza, in via esclusiva, inerente il regime di adempimento collaborativo per l’esercizio dei poteri istruttori.

n. 128 del 2015 ha introdotto nell’ordinamento un regime di adempimento collaborativo al fine di promuovere forme di comunicazione e di cooperazione rafforzata tra l’Amministrazione finanziaria e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale. (Ipsoa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Residente in Olanda e acquisto immobile in Italia: la risposta all’interpello n. Residenza in Olanda e immobile in Italia: la risposta dell’Amministrazione fiscale. Il Fisco chiarisce immediatamente che il soggetto istante non è legittimato alla presentazione dell’istanza di rimborso. (InvestireOggi.it)

Ecco come - rubenanguiano : RT @Corriere: Spese mediche, le può pagare un familiare e detrarle comunque dal Fisco. Fisco, ecco gli errori da non commettere (Di venerdì 23 ottobre 2020) Se si vuole evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco è bene sapere che ci sono degli errori che vanno assolutamente evitati. (Zazoom Blog)

A seguito dell’emergenza sanitaria primaverile, infatti, proprio il Governo aveva optato per lo stop ai pagamenti nei confronti dell’Erario. Agenzia delle Entrate, arriva la decisione sul rinvio al pagamento delle tasse. (Tecnoandroid)

Regime di adempimento collaborativo, Che cos’è. L’istituto dell’adempimento collaborativo permette di instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e contribuente che miri ad un aumento del livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti. (InvestireOggi.it)

Gli errori da evitare assolutamente col Fisco. Gli errori da evitare assolutamente col Fisco. Non gestire il conto corrente come se fosse tuo. (Proiezioni di Borsa)

Che si basa sul confronto tra il consumo delle materie prime necessarie per svolgere l’attività di parrucchiere e i redditi dichiarati. Parrucchieri nel mirino del Fisco con lo shampometro. La deduzione di maggiori ricavi, a fronte di un significativo consumo di materie prime, non è una tecnica nuova. (Proiezioni di Borsa)