Controlli fiscali, l'Agenzia delle Entrate lancia lo “shampometro”: cos'è e chi rischia

Money.it ECONOMIA

Controlli fiscali, l’Agenzia delle Entrate lancia lo “shampometro”: cos’è e chi rischia. Anche per i parrucchieri è legittimo l’accertamento basato sul consumo di materie prime.

Controlli fiscali, l’Agenzia delle Entrate lancia lo shampometro e la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ne avvalla l’utilizzo.

Con lo shampometro, cioè analizzando il consumo di materia prima da parte del contribuente accertato, l’Agenzia delle Entrate ha dedotto maggiori ricavi e, di conseguenza, maggiori imposte. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ecco come - rubenanguiano : RT @Corriere: Spese mediche, le può pagare un familiare e detrarle comunque dal Fisco. Fisco, ecco gli errori da non commettere (Di venerdì 23 ottobre 2020) Se si vuole evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco è bene sapere che ci sono degli errori che vanno assolutamente evitati. (Zazoom Blog)

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 22 ottobre 2020, firmato dallo stesso direttore Ernesto Maria Ruffini, proroga anche per il 2020 e il 2021 le disposizioni per l’attuazione del regime di adempimento collaborativo disciplinato dagli articoli 3 e seguenti del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. (InvestireOggi.it)

Pensate al vostro conto corrente come a una sorta di scatola trasparente, dove ciò che fate può essere visto da chiunque. Gli errori da evitare assolutamente col Fisco. Non gestire il conto corrente come se fosse tuo. (Proiezioni di Borsa)

Che si basa sul confronto tra il consumo delle materie prime necessarie per svolgere l’attività di parrucchiere e i redditi dichiarati. Insomma, se il consumo di shampoo risultasse alto ma i redditi dichiarati dal parrucchiere sono bassi, scatta il controllo. (Proiezioni di Borsa)

Agenzia delle Entrate, arriva la decisione sul rinvio al pagamento delle tasse. Lo scorso 15 Ottobre scadeva infatti il blocco delle cartelle esattoriali e dei pagamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. (Tecnoandroid)

Residenza in Olanda e immobile in Italia: la risposta dell’Amministrazione fiscale. Il Fisco chiarisce immediatamente che il soggetto istante non è legittimato alla presentazione dell’istanza di rimborso. (InvestireOggi.it)