Mediobanca, Del Vecchio vuole salire fino al 20%

Sky Tg24 ECONOMIA

L’ultima mossa è di Leonardo Del Vecchio, 85 patron di EssilorLuxottica, che ha rotto gli indugi e ha chiesto alla Bce, attraverso Bankitalia, di salire dal 10% al 20% del capitale di Mediobaca (come anticipato da Repubblica).

Ed eliminando i conflitti di interesse che l'imprenditore rileva nei buoni rapporti di Mediobanca con UnipolSai.

Il patron di Luxottica punta a pesare di più nel futuro di Generali, controllata da Mediobanca. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Del Vecchio, con questa mossa, punta a creare un polo finanziario italiano. Del Vecchio ha già rilevato il 9,9% della più grande banca d’affari tricolore e storico garante delle Assicurazioni Generali (di cui Mediobanca ha il 13%). (Yahoo Finanza)

E la mossa che in molti si attendevano da mesi alla fine è arrivata.Lo scrive oggi La Repubblica affermando che l'imprenditore attraverso Banca d'Italia ha inoltrato alla Banca centrale europea la richiesta di autorizzazione per salire fino al 20% di Mediobanca (la tribuna di Treviso)

I motivi dell’operazione. Per alcuni osservatori l’obiettivo ultimo del patron di Luxottica, sarebbe il futuro di Generali, della quale Mediobanca ha il 13% e Del Vecchio è il secondo socio privato. Leonardo Del Vecchio avrebbe chiesto alla Bce, attraverso la Banca d’Italia, di salire al 20% del capitale di Mediobanca, dall’attuale 10% circa, detenuto attraverso Delfin. (Forbes Italia)

Il senatore di Fratelli d’Italia conclude: “Tutto questo dovrà essere soggetto alla autorizzazione della Banca centrale europea, cioè di miss Lagarde. (Startmag Web magazine)

IL PUNTO DEL DIRETTORE DI START, MICHELE ARNESE. COME E PERCHE’ IL CENTRODESTRA PICCHIA SU DEL VECCHIO. “Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nell’ambito del ciclo delle audizioni sul sistema bancario assicurativo ha ascoltato l’Aise, Banca D’Italia, Ivass, Ubi Banca, Mediobanca, Cassa Depositi e Prestiti. (Startmag Web magazine)

La notizia ha provocato un’impennata a Piazza Affari del titolo di piazzetta Cuccia (+8%): la banca d’affari milanese è il primo socio di Generali. Tutti, ovviamente, vogliono difendere l’Italia e l’italianità del colosso Assicurazioni Generali, anche quando le munizioni partono dal Lussemburgo. (Startmag Web magazine)