La Consulta boccia i Benetton: “Legittimo estromettere Aspi da ricostruzione ponte Genova”

Il Primato Nazionale INTERNO

Poi assicura che intende risolvere la questione concessione ad Autostrade il prima possibile.

Ebbene, nel settembre dello stesso anno venne varato il decreto Genova, con cui si nominava un commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto, escludendo Aspi.

Insomma, viste le indagini in corso per il crollo e le possibili responsabilità di Aspi nella mancata manutenzione del viadotto, era legittimo estromettere l’azienda. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Autostrade è indebolita dalla sentenza della Corte costituzionale («giusta l’esclusione dalla ricostruzione del ponte di Genova») ma non è all’angolo. Il secondo: trovare un equilibrio ragionevole, perché un gioco al ribasso potrebbe portare Autostrade a non valere più nulla. (La Stampa)

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando alla cerimonia per l'innalzamento delle paratoie del Mose, a Venezia. "Ho detto che nei prossimi giorni si completerà la procedura di revoca che è in corso, ormai è noto. (AGI - Agenzia Italia)

Compattando così chi continua a chiedere a gran voce che «i Benetton non gestiscano più le nostre autostrade», come fa il vice-ministro 5s Stefano Buffagni. Un Consiglio dei ministri risolutivo si starebbe ipotizzando già per lunedì perché, come ha spiegato il premier Conte, la situazione è tale che dovrà essere condivisa da tutto il governo. (Notizie - MSN Italia)

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Tra le condizioni chieste dall’esecutivo e la proposta di Autostrade di inzio marzo, già giudicata irricevibile dall’esecutivo, c’è un divario importante che però potrebbe essere colmato. Il governo avrebbe chiesto alla concessionaria di mettere sul piatto una gamma di interventi per una cifra compresa tra i 3,5 e i 4 miliardi, a conti fatti oltre un miliardo in più di quanto proposto dal gestore. (Corriere della Sera)

“Situazione paradossale”, l’aveva già definita Conte commentando la notizia che il nuovo ponte di Genova sarebbe stato consegnato ad Autostrade, che ne rimane il concessionario. “Abbiamo completato l’opera del Ponte di Genova in tempi talmente rapidi che non abbiamo ultimato nemmeno la procedura di revoca, che terminerà nei prossimi giorni”. (Genova24.it)