[Il caso] Autostrade, si lavora per il passo indietro dei Benetton. Pd e M5s avvisano il premier: “Adesso decidi”. Ma Conte ha un problema

Tiscali.it INTERNO

Di Battista fa il Dibba: “Conta solo la revoca e revocare non serve come punizione ai Benetton di ieri ma come monito ai Benetton di domani”.

Da qui la parte importante, fondamentale, della trattativa: la cessione da parte dei Benetton della quota di maggioranza di Atlantia.

Ma oltre i tecnicismi e gli alterni umori di giornata, la partita Autostrade sta segnando un prima e un dopo dentro la maggioranza. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando alla cerimonia per l'innalzamento delle paratoie del Mose, a Venezia. "Ho detto che nei prossimi giorni si completerà la procedura di revoca che è in corso, ormai è noto. (AGI - Agenzia Italia)

Autostrade presenterà al governo, oggi stesso con una letterà che partirà verso l’ora di pranzo, quella «proposta irrinunciabile» sollecitata dall’ultimatum del premier Conte per accantonare l’ipotesi di revoca della concessione. (La Stampa)

“Abbiamo completato l’opera del Ponte di Genova in tempi talmente rapidi che non abbiamo ultimato nemmeno la procedura di revoca, che terminerà nei prossimi giorni”. Alla società, da quanto risulta, sarebbe stato chiesto di elaborare un nuovo piano entro il fine settimana, termine ultimo per fermare la procedura di revoca. (Genova24.it)

Compattando così chi continua a chiedere a gran voce che «i Benetton non gestiscano più le nostre autostrade», come fa il vice-ministro 5s Stefano Buffagni. Dopo quasi 2 anni di tentennamenti seguiti al crollo del ponte Morandi, sembra arrivata davvero l’ora di chiudere la partita. (Notizie - MSN Italia)

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana. (Il Fatto Quotidiano)

la scelta L’ira del premier Conte: il Pd decida cosa vuole di Monica Guerzoni. Troppo poco per il governo. Il governo avrebbe chiesto alla concessionaria di mettere sul piatto una gamma di interventi per una cifra compresa tra i 3,5 e i 4 miliardi, a conti fatti oltre un miliardo in più di quanto proposto dal gestore. (Corriere della Sera)