Medicina, stop al test d’ingresso. E la Puglia spera in un aumento di posti. La situazione

Medicina, stop al test d’ingresso. E la Puglia spera in un aumento di posti. La situazione
quotidianodipuglia.it INTERNO

Erano quasi tutti scontenti del test d’ingresso per accedere a Medicina. Sembrano quasi tutti scontenti anche oggi, che il test è stato abolito (dal Senato, almeno). L’Ordine dei Medici ha già annunciato battaglia e i sindacati studenteschi si dicono “insoddisfatti”. Il modello francese, ma all’italiana, sembra non piacere, per quanto abbia il sapore di una rivoluzione attesa almeno vent’anni. Da quando, cioè, si parla dell’abolizione del numero chiuso per Medicina. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le tesi dei rettori delle università di Trieste e Udine, Roberto Di Lenarda e Roberto Pinton, sulla proposta approvata dal Comitato ristretto della Commissione istruzione del Senato non lasciano dubbi: l’iscrizione libera al primo semestre di Biotecnologie o Scienze motorie crea problemi … (Il Messaggero Veneto)

Un altro passo avanti verso l’addio alle iscrizioni a numero chiuso ai corsi di laurea di Medicina e Chirurgia. In questi giorni il Comitato ristretto della commissione Istruzione del Senato ha adottato, praticamente all’unanimità, il testo base, che prevede la riforma dell’accesso alla facoltà senza passare attraverso i test d’ingresso. (il Resto del Carlino)

A quanto apprende Fanpage. Il Governo Meloni lavora all'abolizione del numero chiuso per Medicina e chirurgia, odontoiatria e Medicina veterinaria. La Commissione Istruzione del Senato ha approvato il testo base della delega al governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea. (Fanpage.it)

Università, Siaarti: 'abolizione numero chiuso Medicina mette atenei in difficoltà'

Spalancare le porte a tutti sarebbe un disastro”, ha pochi dubbi Giammaria Liuzzi, classe 1988, responsabile nazionale Anaao Giovani, la nuova leva dei medici ospedalieri. – “Inutili i test di ammissione a Medicina? Ma nemmeno per sogno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“L'abolizione del numero chiuso per l'iscrizione alle Facoltà di Medicina, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria nonché il ‘Decreto Pnrr’, appena approvato dal Senato, che contiene diverse implementazioni tanto attese da oltre 50 mila specializzandi in merito alla loro assunzione mediante il cosiddetto ‘Decreto Calabria’, sollevano preoccupazioni sulla qualità della formazione medica e sul sovraffollamento del mercato del lavoro medico nonché della formazione post-laurea”. (Adnkronos)

Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. (Tiscali Notizie)