Euro Zona, aumento record dell'inflazione: +4,9% a novembre

Il Messaggero ECONOMIA

Su mese, invece, i prezzi al consumo dovrebbero aver registrato un incremento dello 0,5%, rispetto al +0,8% del mese precedente.

Il dato tendenziale segna un +4,9%, superiore al +4,5% del consensus e rispetto al +4,1% del mese precedente.

L'inflazione armonizzata, escluse le componenti cibo ed energia, è attesa al 2,6%, dal 2,1% del mese precedente e superiore al +2,3% del consensus

L'inflazione core - che esclude energia, cibo e tabacchi - viene stimata al 2,6%, evidenziando su base mensile un incremento dello 0,5%. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Tra bollette, materie prime e listini dei carburanti le famiglie stanno subendo rincari a cascata, una situazione che non si registrava in Italia dal 2008 – spiega il presidente Furio Truzzi –. Il rischio concreto, quindi, è un crollo dei consumi di Natale che il Governo deve assolutamente evitare, adottando provvedimenti urgenti per frenare l’escalation dei prezzi, a partire dal taglio di Iva e accise sui carburanti” – conclude Truzzi (Consumerismo)

L'aumento si riflette, in particolare, sui beni alimentari e i Servizi relativi ai trasporti. Il boom si deve soprattutto all'ormai inarrestabile crescita dei prezzi dei beni energetici con l'accelerazione della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre. (Quotidiano.net)

L’inflazione «di fondo», al netto degli energetici e degli alimentari freschi,e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%. Si tratta di una dinamica che in ultima istanza riduce il potere d’acquisto e può produrre una frenata della spesa delle famiglie. (codacons.it)

stima flash, l'inflazione scatta al 4,9% a novembre (RCO). (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 30 nov - A novembre il tasso di inflazione annuale nell'area euro e' salito al 4,9% dopo 4,1% a ottobre. (Il Sole 24 ORE)

E le Borse europee, sempre molto sensibili alle principali variabili che determinano lo scostamento dei prezzi, hanno registrato un fixing negativo costante. L’inflazione fatica ad essere sotto controllo e novembre verrà ricordato come un “mese nero” di un anno ancor più nero come la pece in molti settori, soprattutto nei settori dell’approvvigionamento e in quello energetico. (Nicola Porro)

(Teleborsa) - Chiusura dell'1 dicembre. Giornata pressoché debole per il cambio Euro / Yen, che ha terminato in calo a 127,675. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 126,629. (Teleborsa)