Coronavirus, Oms: "Sistemi sanitari messi a dura prova"

"Le epidemie precedenti hanno dimostrato che quando i sistemi sanitari sono sopraffatti, i decessi dovuti a condizioni prevenibili con la vaccinazione e curabili aumentano notevolmente".

A dirlo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

Occorre dunque mettere in atto "una serie di azioni mirate e immediate per riorganizzare e mantenere l'accesso a servizi sanitari essenziali di alta qualità come vaccinazione di routine, assistenza durante il parto e trattamento di malattie infettive e non trasmissibili e patologie di salute mentale". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto oggi Takeshi Kasai, direttore regionale dell'Oms per il Pacifico occidentale. "L'epidemia è tutt'altro che finita in Asia e nel Pacifico. (L'Unione Sarda.it)

I paesi con risorse limitate sono una priorità, come, ad esempio, le nazioni delle isole del Pacifico - ha detto - poiché devono spedire tamponi in altri paesi per la diagnosi e le restrizioni ai trasporti non aiutano. (San Marino Rtv)

Possiamo citare il recente Call of Duty Warzone, ma anche Fortnite e Apex Legends. Una maggiore distanza fisica più altre misure aiuteranno ad abbassare la curva degli infetti e salvare vite“, ha dichiarato Ray Chambers, Ambasciatore dell’OMS. (Gametimers)

In collaborazione con i giganti del settore, infatti, l’organizzazione promuove l’iniziativa #PlayApartTogether con la quale si intende sostenere l’utilità del videogioco come strumento per superare con maggior facilità la quarantena e quindi il distanziamento sociale. (Webnews)

Eppure pensandoci bene le mascherine sono una delle grandi storie di questo coronavirus e forse quella che più di tutte le altre evidenzia la nostra difficoltà a prendere le misure al coronavirus SARS Cov2. (La Repubblica)

I risultati delle misure di distanziamento sociale si dovrebbero iniziare a vedere ora "perché un numero minore di cittadini viene esposta al virus, perché le persone sono distanziate. Ma quando la situazione si stabilizzerà i casi inizieranno a diminuire, bisognerà continuare a contrastare fortemente il virus, attraverso test, contact tracing, isolamento e quarantena". (LiberoQuotidiano.it)