Panetta: "Crescita Italia soddisfacente nonostante shock"

Panetta: Crescita Italia soddisfacente nonostante shock
LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Per il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta c'è "un livello di incertezze molto elevato" ed "il mondo sta rallentando, con il mondo rallenta l'Europa e con l'Europa l'Italia"."Tenendo conto degli shock, l'andamento economico dell'Italia è stato soddisfacente", ha aggiunto il numero uno di Bankitalia, indicando fra gli shock il 7 ottobre (guerra Israele), le difficoltà nel Mar Rosso, l'Ucraina ed i prezzi dell'energia. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Una crescita 2023 che è pari al doppio di quella media dell’Eurozona. ROMA (ITALPRESS) – Secondo il Rapporto di previsione di primavera elaborato dal Centro Studi Confindustria, la crescita italiana ha sorpreso in positivo nel 2023, arrivando al +0,9% annuo nonostante i tassi e l’inflazione alti. (Sicilianews24)

Escludendo la correzione per le giornate lavorative, l’incremento del PIL sarebbe pari allo 0,8% nel 2024, allo 0,9 nel 2025 e all’1,3 nel 2026. Gli esperti di palazzo Koch stimano poi un Pil dell’1,0% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026 “beneficiando della ripresa dei redditi reali e della domanda estera”. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Abituata di solito ad agire per sottrazione quando c’è di mezzo l’Italia, stavolta Confindustria strizza l’occhio al governo con cui par condividere le previsioni sulla crescita economica, collocata quest’anno allo 0,9% rispetto all’1% prospettato dal Dpef, mentre la Banca d’Italia si ferma sulla soglio dello 0,6%. (ilGiornale.it)

L'Italia non cresce abbastanza per migliorare le condizioni di vita del popolo. Ma a Confindustria basta così (C.M.)

Economia Confindustria ottimista, nel ’24 Pil +0,9%. Bankitalia cauta, solo +0,6% (VeneziePost)

Secondo il Rapporto di previsione di primavera “Tassi, PNRR, superbonus, energia: che succederà alla crescita italiana”, elaborato dal Centro Studi Confindustria, la crescita italiana ha sorpreso in positivo nel 2023, arrivando al +0,9% annuo nonostante i tassi e l’inflazione alti. (Italia Informa)

Nel Def il governo ha previsto una crescita dell’1,2% il prossimo anno.Con un +0,7% nel 2025 l’Italia è fanalino di coda del G7 in termini di crescita. Le stime del Fondo indicano infatti un +1,3% per la Germania, un +1,4% per la Francia, un +1,0% per il Giappone, un +1,5% per il Regno Unito, un +2,3% per il Canada e un +1,9% per gli Stati Uniti. (Farodiroma)