Sorpresa Argentina: trovato accordo con i creditori, ma cosa prevede?

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La trattativa è però entrata in stallo proprio con l’arrivo dell’estate, quando l’Argentina si è detta impossibilitata ad impegnarsi responsabilmente ad osservare i termini offerti.

Debito Argentina: cosa prevede l’accordo con i creditori. L’arrivo del coronavirus non ha fatto che peggiorare la già difficile situazione economica dell’Argentina, che ha dovuto fare i conti con l’aumento della povertà e della disoccupazione, oltre che con la salita dei tassi di interesse. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A fronte del debito non saldato e degli interessi non pagati, l’Argentina emetterà nuovi titoli di stato per ripagare i creditori. Il Fondo monetario internazionale ha stimato che l’economia argentina calerà di un ulteriore 10 per cento quest’anno. (Vatican News)

Bond Argentina, adesioni in crescita alla controproposta dei creditori. Bond Argentina in forte rialzo. In altre parole, gli obbligazionisti oggi pretendono che i termini fissati dall’accordo vengano scolpiti sulla roccia e che non siano soggetti a nuove revisioni peggiorative, uno scenario non improbabile, dato che quello in corso è il secondo default effettivo (terzo, compreso quello “tecnico” del 2014) dal 2001. (InvestireOggi.it)

Il debito dell’Argentina sottoposto a ristrutturazione, oltre 66 miliardi di dollari emessi sotto legislazione straniera, si incammina su un percorso più agevole, più prossimo a un accordo. (Gaucho News)

In base a quanto stabilito dal nuovo accordo l’Argentina rivedrà alcune delle date di pagamento previste per il rimborso delle nuove obbligazioni inserite nella sua proposta di scambio presentata lo scorso 6 luglio. (Wall Street Italia)

Inoltre, questo accordo permette all’Argentina di tornare sul mercato con l’emissione di nuovo debito e di intavolare trattative con il Fondo monetario internazionale per chiedere ulteriori prestiti. PRIMA RISPOSTA IN BORSA. (Yahoo Finanza)

La paura è che in realtà sia solo l’ennesima puntata di una telenovela che ancora non volge al termine. Opzione valutaria: i possessori di obbligazioni denominate in euro e franchi svizzeri potranno scambiare le proprie obbligazioni con le nuove obbligazioni denominate in dollari in base ai tassi di cambio del 6 agosto 2020. (Finanza.com)