Argentina, accordo sulla ristrutturazione del debito di 67 miliardi di dollari

Il Sole 24 ORE ESTERI

Da qui un susseguirsi di “limature” e correzioni, un lungo braccio di ferro, una trattativa dilatata oltre ogni aspettativa.

Il governo argentino di Alberto Fernandez ha annunciato di aver raggiunto l'anelata intesa per la ristrutturazione di 67 miliardi di dollari di debito.

Un pacchetto che si sarebbe tradotto in un risparmio di 41,5 miliardi di dollari, riducendo il tasso di interesse dal 7% a una media del 2,3 per cento. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo mesi di estenuanti trattative, il governo di Buenos Aires ha trovato l’accordo con tre gruppi di creditori per ristrutturare il proprio debito di circa 65 miliardi di dollari. Inoltre, questo accordo permette all’Argentina di tornare sul mercato con l’emissione di nuovo debito e di intavolare trattative con il Fondo monetario internazionale per chiedere ulteriori prestiti. (Yahoo Finanza)

Infatti è stata prolungata la durata dell’offerta di Buenos Aires, che mira a scambiare obbligazioni estere per 66,238 miliardi di dollari, da oggi fino al 24 agosto. La paura è che in realtà sia solo l’ennesima puntata di una telenovela che ancora non volge al termine. (Finanza.com)

Ieri, alla notizia che l’accordo tra le parti fosse vicino, le quotazioni dei bond sono lievitate. Bond Argentina, adesioni in crescita alla controproposta dei creditori. Bond Argentina in forte rialzo. (InvestireOggi.it)

Il tutto senza aumentare l’importo totale dei pagamenti di capitale o degli interessi che l’Argentina si impegna a effettuare. In base a quanto stabilito dal nuovo accordo l’Argentina rivedrà alcune delle date di pagamento previste per il rimborso delle nuove obbligazioni inserite nella sua proposta di scambio presentata lo scorso 6 luglio. (Wall Street Italia)

Il debito dell’Argentina sottoposto a ristrutturazione, oltre 66 miliardi di dollari emessi sotto legislazione straniera, si incammina su un percorso più agevole, più prossimo a un accordo. (Gaucho News)

A fronte del debito non saldato e degli interessi non pagati, l’Argentina emetterà nuovi titoli di stato per ripagare i creditori. Così facendo Buenos Aires è riuscita a ridurre parte del suo debito, trovando un’intesa con i creditori, che pretendevano 55,7 dollari per ogni bond. (Vatican News)