Tiffany & co. va in sconto per la pandemia: Lmvh si prepara all'acquisto

L'HuffPost ECONOMIA

Per fortuna, i nuovi termini dell’intesa pongono fine a tutte le iniziative giudiziarie che oppongono Lvmh e Tiffany.

E non da poco: secondo i calcoli di Bloomberg, si tratta di uno sconto di 425 milioni di dollari rispetto al prezzo originale.

Anche il governo francese è stato citato come causa della rottura del piano iniziale.

Dopo che il piano iniziale era andato all’aria con una serie di pesanti strascichi legali, i due colossi si sono accordati su una riduzione del prezzo di acquisto. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Lvmh ha cercato di abbandonare le trattative, sostenendo che la pandemia abbia impattato in modo irreversibile sul business di Tiffany, mentre quest’ultima ha rassicurato sul fatto che le proprie attività sono in ripresa. (Calcio e Finanza)

Il ceo di Tiffany: "Continuiamo a credere negli avvincenti vantaggi strategici e finanziari a lungo termine di questa combinazione". Lvmh ha raggiunto l'accordo per acquisire Tiffany a 131,5 dollari per azione, meno dei 135 dollari inizialmente pattuiti. (Sky Tg24 )

Grazie alla nuova valutazione di 15,8 miliardi di dollari, il colosso francese del lusso guidato da Bernard Arnault risparmierà 430 milioni di dollari sulla cifra di 16,2 miliardi stabilita in precedenza. (fashionmagazine.it)

"Siamo molto soddisfatti di avere raggiunto con Lvmh un accordo su un prezzo attraente”, ha commentato Roger Farah, presidente di Tiffany, “e di essere ora in grado di procedere con l'integrazione. (FashionNetwork.com IT)

Alla luce della situazione, Lvmh aveva detto di non essere nella posizione per portare avanti l'acquisizione ma Tiffany era pronto a citare in giudizio Lvmh. Rinegoziato il prezzo, da 135 a 131,1 dollari per azione. (Yahoo Notizie)

Tiffany e LVMH riprendono il dialogo e sono vicini a un accordo. Il Covid ha rallentato ma non arrestato le dinamiche del settore del lusso. A questo livello, LVMH beneficerebbe di uno sconto di 425 milioni di dollari, pari a circa il 3%. (Proiezioni di Borsa)