Sciopero oggi 11 aprile 2024: treni, bus e metro a rischio. Tutti gli orari (diversi da città a città)

Sciopero oggi 11 aprile 2024: treni, bus e metro a rischio. Tutti gli orari (diversi da città a città)
Today.it INTERNO

Possibili disagi in più settori oggi. C'è sciopero generale nazionale, proclamato per 4 ore da Cgil e Uil in tutti i settori privati e 8 ore nei settori dell'edilizia. Dalle Poste al trasporto pubblico, con stop per bus e treni, ecco che giornata ci aspetta. Lo sciopero generale è stato proclamato da Cgil e Uil per chiedere una maggiore sicurezza sul lavoro, anche dopo quanto accaduto a Suviana, una riforma fiscale e un nuovo modello sociale nel fare impresa. (Today.it)

Su altre fonti

In piazza per difendere lavoro e pensioni, nella provincia dove l’occupazione fa spesso rima con precariato e la popolazione è la più anziana di Lombardia. Sono solo alcune delle ragioni dello sciopero generale di quattro ore, indetto ieri dai sindacati Cgil e Uil e culminato con un presidio di un centinaio di persone in piazza Guicciardi prima che una delegazione venisse ricevuta da un funzionario della Prefettura. (Necrologie La Provincia Pavese)

Dietro i freddi numeri ci sono storie di vite interrotte e di famiglie distrutte. Ma i numeri servono comunque per delineare i confini di quella che Cgil Marche e Uil Marche, a fronte di altri 28 morti sui luoghi di lavoro nel 2023, più altri due nel primo bimestre 2024, non esitano a definire “una vera e propria guerra civile”. (Senigallia Notizie)

"Perdere un figlio, un marito o qualsiasi altra persona sul lavoro è vergognoso e non deve più capitare a nessuno. Ieri, la manifestazione sostenuta da CGIL e UIL, ha racchiuso intorno a sé anche molteplici voci, segnate ancora dal dolore. (il Resto del Carlino)

Quattromila manifestanti in strada: "Adesso basta morti sul lavoro"

Minuti per la lettura Cgil e Uil scendono in piazza a Cosenza con un presidio contro le morti sul lavoro: “Serve potenziare l’organico degli ispettorati” (Quotidiano del Sud)

"L’unico crollo giusto è quello dello sfruttamento". (LA NAZIONE)

Un lenzuolone nero è stato srotolato ieri mattina per le strade è il protagonista metaforico della scia di morti sul lavoro, ancora più scuro dopo la strage di tre giorni fa alla centrale idroelettrica di Bargi, nel bolognese. (il Resto del Carlino)