Crediti di imposta nel Decreto Rilancio
Decreto “Cura Italia”. Crediti di imposta nel Decreto Rilancio was last modified: by
La misura massima del Credito d’imposta è di Euro 60mila.
125 DL 34/2020. (15)Art 122 DL 34/2020. (16) Ai seguenti crediti occorre aggiungere il credito d’imposta per botteghe e negozi presente nel cd.
L’utilizzo del credito d’imposta è utilizzabile in dichiarazione dei redditi relativa al periodo di sostenimento della spesa ovvero in compensazione. (Fiscoetasse)
Su altri giornali
I soggetti cessionari rispondono solo per l’eventuale utilizzo del credito d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito ricevuto. Il credito d’imposta è usufruito dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbe stato utilizzato dal soggetto cedente. (Euroconference NEWS)
Fornitori e cessionari rispondono, infatti, dell'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto allo sconto praticato o al credito ricevuto. 14 del dl 63/2013, di adozione di misure antisismiche, di cui all'art. (Italia Oggi)
La misura del credtto d’imposta è riconosciuta nei limiti delle somme stanziate per l'anno 2020 sempre dal decreto crescita, ovvero 5 milioni di euro. Le spese sono quelle legate all’affitto degli spazi e alle spese di allestimento. (Il Sole 24 ORE)
La detrazione oggi ammissibile in base al decreto è pari al 110 % delle spese sostenute nel periodo 1 luglio 2020 - 31 dicembre 2021. L’importo massimo delle spese che è possibile detrarre è pari ad Euro 80 mila. (Altalex)
Superbonus 110%: gli interventi antisismici. Danno diritto al superbonus del 110% gli interventi antisismici che già oggi godono delle agevolazioni, quindi quelli effettuati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 sempre dal 1° luglio al 30 settembre. (La Legge per Tutti)
per la cumulabilità del beneficio per investimenti in. Per completezza si ricorda si è parlato di crediti di imposta in ambito di ricerca e sviluppo anche nella risposta del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) all'interrogazione 5-03577 del 12 febbraio 2020 contenente un chiarimento sulla possibilità di cumulare varie agevolazioni fiscali per PMI e start-up e in particolare:. (Fiscoetasse)
