Alfa Romeo Giulia elettrica, il debutto nella serie ETCR

Il team Romeo Ferraris di Monza, Italia, sta creando la macchina e la competizione inizierà nel 2020.

L’Alfa Romeo Giulia diventa una vettura elettrica per un nuovo ingresso nella prossima serie ETCR, ovvero per i veicoli elettrici derivati da vetture di serie.

L’equipaggio è il primo team non di fabbrica a far parte della serie ETCR.

Romeo Ferraris ha familiarità con l’Alfa Romeo dopo aver progettato e prodotto la versione della Giulietta per la serie TCR esistente. (TuttoMotoriWeb.com)

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Insieme a Cupra con la e-Racer, Hyundai con Veloster N, Romeo Ferraris con Giulia ETCR parteciperà al nuovo campionato turismo elettrico ETCR che nel 2020 avrà quattro tappe. Il progetto dell’azienda brianzola arriva dopo i successi raccolti con la Giulietta nel campionato TCR, uno sviluppo di Giulia condotto con la consulenza tecnica di Hexathron Racing System. (Tuttosport)

Gli ultimi aggiornamenti vedono l'uscita di produzione di Giulietta nel 2020 e l'accoppiata Giulia e Stelvio che reggeranno per un anno il mercato prima dell'arrivo del SUV Tonale nel 2021 . Un gol che Manley e ancor prima Marchionne (pur econombiabile proporre una strada speciale per Alfa) non sono riusciti a fare. (Tuttosport)

Il preparatore Romeo Ferraris ha annunciato la nascita della nuova Alfa Romeo Giulia ETCR, destinata al primo Campionato per auto da turismo full electric. Tredici mesi fa è stato lanciato l’ETCR, Campionato che seguirà il classico TCR per le auto da turismo differenziandosi, tuttavia, per portare in pista vetture completamente elettriche. (Info Motori)

Adesso sotto questo profilo l’ Alfa Romeo Giulia risulta perfettamente allineata alle migliori concorrenti, tedesche in testa. Si tratta, infatti, di traffic jam assist, highway assist, intelligent speed control, lane keeping assist, active blind spot assist e traffic sign recognition. (MotorAge New Generation)

Poco più di quattro anni fa, Sergio Marchionne aveva annunciato l’intenzione di risollevare le sorti dell’Alfa Romeo, un marchio che entro il 2018 avrebbe dovuto raggiungere l’importante obiettivo di 400.000 auto vendute in tutto il mondo. (Fidelity News)

La base è la Quadrifoglio Verde. "Per quanto riguarda la nostra Giulia - conclude la manager della scuderia -. La base di partenza sarà la versione più prestante della Giulia stradale, la Quadrifoglio Verde, a cui verrà ovviamente sostituita la parte meccanica. (l'Automobile - ACI)