Arnault risparmierà 430 milioni di dollari : Tiffany & Co. accetta la proposta d'acquisto "scontata" di Lvmh

fashionmagazine.it ECONOMIA

ha accettato la proposta d’acquisto rivista al ribasso da parte di Lvmh.

Il gruppo pagherà 131,50 dollari per azione e non più 135 come previsto dall’accordo originario siglato tra le due società nel novembre del 2019.

Tiffany, sempre mercoledì, aveva guadagnato lo 0,83% al Nyse, appena sotto 130 dollari di valore.

Grazie alla nuova valutazione di 15,8 miliardi di dollari, il colosso francese del lusso guidato da Bernard Arnault risparmierà 430 milioni di dollari sulla cifra di 16,2 miliardi stabilita in precedenza. (fashionmagazine.it)

Ne parlano anche altre fonti

Bernard Arnault, ceo del gruppo LVMH – Eric Piermont/Afp/Getty Images. Parole che lasciano aperti diversi interrogativi tra gli analisti, che si chiedono in particolare per quale motivo LVMH avesse deciso di ingaggiare una battaglia così dura con Tiffany, per poi ottenere uno sconto relativamente piccolo. (Business Insider Italia)

Scopri di più. Il dietro front di Arnault. Tiffany e LVMH riprendono il dialogo e sono vicini a un accordo. L’accordo deve ancora essere approvato dagli azionisti di Tiffany, ma dovrebbe essere accolto positivamente. (Proiezioni di Borsa)

Lvmh ha raggiunto l'accordo per acquisire Tiffany a 131,5 dollari per azione, meno dei 135 dollari inizialmente pattuiti. L'accordo originale. L'accordo originale era saltato tra dure polemiche davanti alle richieste francesi di una riduzione del costo dell'operazione. (Il Sole 24 ORE)

"Siamo molto soddisfatti di avere raggiunto con Lvmh un accordo su un prezzo attraente”, ha commentato Roger Farah, presidente di Tiffany, “e di essere ora in grado di procedere con l'integrazione. (FashionNetwork.com IT)

Anche il governo francese è stato citato come causa della rottura del piano iniziale. Per fortuna, i nuovi termini dell’intesa pongono fine a tutte le iniziative giudiziarie che oppongono Lvmh e Tiffany. (L'HuffPost)

Il perfezionamento della fusione è atteso all’inizio del 2021, dopo il via libera dei soci di Tiffany. Lvmh ha cercato di abbandonare le trattative, sostenendo che la pandemia abbia impattato in modo irreversibile sul business di Tiffany, mentre quest’ultima ha rassicurato sul fatto che le proprie attività sono in ripresa. (Calcio e Finanza)