Coronavirus, la Guardia di Finanza da Amazon ed eBay per le speculazioni su mascherine e gel detergenti

la Repubblica ECONOMIA

Sia Amazon che eBay, oltre a dare la "massima collaborazione" alle autorità, si sono smarcate dalle politiche di prezzo sottolineando che queste sono in capo ai venditori che operano sulla piattaforma.

Tra l'altro, nell'ambito dell'inchiesta al momento a carico di ignoti, da quanto si è saputo, inquirenti e investigatori dovranno anche valutare se sussistano eventuali profili di responsabilità delle piattaforme nelle vendite illecite. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Nell'indagine potrebbe anche essere contestato il reato di «frode nell'esercizio del commercio», perché a volte vengono vendute mascherine chirurgiche 'spacciatè per mascherine 'ffp3', ossia quelle adatte per emergenze sanitarie come il nuovo Coronavirus. (Il Mattino)

Nell’indagine potrebbe anche essere contestato il reato di “frode nell’esercizio del commercio”, perché a volte vengono vendute mascherine chirurgiche spacciate per mascherine Ffp3, ossia quelle adatte per emergenze sanitarie come il nuovo coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

Oltre ad Amazon ed Ebay, la procura di Milano sta monitorando anche altre piattaforme di e-commerce. Amazon: "Massima collaborazione con autorità competenti". (Sky Tg24 )

Nell’ambito dell’inchiesta, riporta il Corriere della Sera, il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza meneghina ha acquisito documenti e dati nelle sedi di Amazon ed e-Bay. (StartupItalia.eu)

(Fotogramma/Ipa). Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano su possibili speculazioni nella vendita online di mascherine, gel igienizzanti, disinfettanti e altri prodotti in qualche modo legati all'emergenza coronavirus, la Guardia di Finanza ha effettuato accessi con acquisizioni di documenti nelle sedi di Amazon e eBay (Adnkronos)

C'è stata infatti una corsa nei supermercati per diversi prodotti igienizzanti e disinfettanti. A stretto giro anche Amazon ha specificato: "Stiamo offrendo la massima collaborazione alle autorità competenti". (Corriere dell'Umbria)