Spintoni, schiaffi e bastonate a Milano per il 25 aprile: due fermati

Spintoni, schiaffi e bastonate a Milano per il 25 aprile: due fermati
Giornale di Sicilia INTERNO

Spintoni, schiaffi e bastonate in piazza Duomo a Milano quando al termine del corteo del 25 Aprile è arrivata la comunità ebraica con i suoi striscioni. Gli incidenti sono durati pochi minuti. La questura ha spiegato che si è trattato di «un gruppo di giovani nordafricani esagitati», alcuni con bandiere palestinesi, che hanno messo in difficoltà anche il cordone dei City Angels. In piazza subito sono intervenuti gli agenti in tenuta antisommossa che hanno riportato la calma. (Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Esultano per aver tenuto lontani gli esponenti legittimi del 25 aprile, per aver silenziato i monologhi autorizzati dal palco e invocano la lotta delle nuove generazioni di "italiani e di seconda-terza generazione" (ilGiornale.it)

Ultimo impegno ufficiale prima dei play off per i sassaresi che, sul campo abruzzese tra infortuni, squalifiche e scelte tecniche, presenteranno una formazione rivoluzionata (SARdies.it)

«Scene indecorose a Milano», ha commentato l’europarlamentare leghista Silvia Sardone. «Insulti su tutto il percorso alla Brigata Ebraica e ai manifestanti con bandiere israeliane. (Liberoquotidiano.it)

25 Aprile, la denuncia di Quartapelle: “Aggrediti con la Brigata ebraica, la polizia dov’era?”

Fischi e scontri alla «festa di tutti gli italiani». Masnade con bandiere rosse e palestinesi hanno assaltato la Brigata ebraica. Come avevano fatto col padre di Letizia Moratti, ex deportato. Poi danno dei nazisti agli altri. (Panorama)

Qualcosa di grave poteva succedere e potrà succedere ancora. Noi siamo stati presi a calci e pugni, ci siamo presi le bastonate in faccia, le fioriere addosso, un ragazzo è stato accoltellato all’avambraccio. (Tempi.it)

Reggevamo uno striscione di Sinistra per Israele che diceva “Due popoli, due Stati” che è stato tagliato in più punti. La presenterà la deputata dem Lia Quartapelle: «Ero nello spezzone del corteo assaltato. (La Repubblica)