Lotta al covid, a rischio un consistente numero di dosi Pfizer: "Rallentamento che ci preoccupa"

A giugno, su 1,5 milioni di vaccini arrivati in Emilia-Romagna, 1,2 erano Pfizer.

Nelle forniture delle prime due settimane di luglio di Pfizer per l'Emilia-Romagna potrebbe mancare all'appello un consistente numero di dosi (200mila secondo alcuni rumors) mettendo a rischio le prenotazioni delle nuove prime dosi per le fasce d'età interessate.

Anche se, continua il presidente, "ci preoccupa un po' questo rallentamento per la prima volta nelle consegne dei vaccini". (ForlìToday)

Ne parlano anche altri media

Secondo gli esperti ci sono diverse ragioni che possono spiegare l'aumento del rischio dopo la prima dose: l'esposizione al SARS-CoV-2 nei centri di vaccinazione; le modifiche nel proprio comportamento dopo aver ricevuto il vaccino (aver abbassato la guardia, in pratica) e la richiesta di un vaccino dopo essere stati esposti a persone positive. (Scienze Fanpage)

Uno in Germania, l'altro in Svizzera Vaccini, Ema approva due siti produttivi per BioNtech-Pfizer. Condividi. L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha approvato due siti per la produzione di Comirnaty, il vaccino Covid-19 sviluppato da BioNTech e Pfizer. (Rai News)

casi di MIOCARDITE tra i GIOVANI, lo ha reso noto lo STUDIO ISRAELIANO. Dallo studio si apprende che sussiste il rischio di miocardite dopo la vaccinazione Pfizer. (iLMeteo.it)

Novartis e BioNTech, lo ricordiamo, avevano già discusso a gennaio con il gigante farmaceutico basilese, concordando che quest'ultimo avrebbe fornito la capacità produttiva necessaria per la fabbricazione del vaccino, visto che Novartis ha impianti di produzione asettica nel suo sito di Stein. (Ticinonline)

"I due nuovi siti - si legge nella nota dell'Ema - dovrebbero supportare la continua fornitura di Comirnaty nell'Unione Europea". Mentre l'altro sito è a Stein, in Svizzera, ed è gestito da Novartis Pharma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«I due nuovi siti dovrebbero supportare la continua fornitura di Comirnaty nell'Unione Europea», si legge nella nota, che ricorda come la raccomandazione non richieda una decisione della Commissione e quindi sia già operativa Un impianto è situato a Reinbek, nello Schleswig-Holstein (nord della Germania) ed è gestito da Allergopharma. (Ticinonline)