La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25%, range 4,75%

Finanzaonline.com ECONOMIA

La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25%, range 4,75%-5% Niente sorprese dalla Federal Reserve, che oggi come da attese ha annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse dello 0,25%, il nono consecutivo. Il costo del denaro negli Stati Uniti è ora nella forbice 4,75%-5%. Il board americano stima, in linea con quanto previsto a dicembre, che i tassi d’interesse raggiungano il picco nel 2023 al 5,1% (valore mediano). (Finanzaonline.com)

Su altre testate

(Teleborsa) -prende tempo, ma, a dispetto della attese per uno stop del ciclo di normalizzazione della politica monetaria motivato daie dallascoppiata con SVB e Signaturee Bank, che rischia di razionare il credito a famiglie ed imprese e frenare ulteriormente la locomotiva americana. (Teleborsa)

“Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente” anche se “è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione” scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, nel documento conclusivo della riunione. (La Sicilia)

Il Fomc, l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 25 punti base. Salgono così al 4,75%-5%, il livello più alto dal 2007. (StrettoWeb)

“Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente” anche se “è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione” scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, nel documento conclusivo della riunione. (Entilocali-online)

Nike informatica (Teleborsa)

Molto probabilmente rallenterà l'economia, secondo molti analisti avviata o già in recessione. Nelle sue nuove stime la Fed rivede leggermente al ribasso il pil per il 2023 e il 2024 rispettivamente al +0,4% e all'1,2%. (Ticinonews.ch)