Autostrade, trovato l'accordo. I Benetton fuori dal Cda

ilGiornale.it INTERNO

Nell’accordo raggiunto, la società Atlantia uscirà quindi in modo graduale da Autostrade e farà il suo ingresso Cassa depositi e prestiti.

Nessuna revoca della concessione ma estromissione graduale dei Benetton, entro un anno fuori del tutto, con ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di Autostrade per l’Italia.

Entro il 27 luglio dovrà iniziare anche il dialogo di Cassa depositi e prestiti. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È questa l’ultima ipotesi di mediazione a cui l’azienda che fa capo alla famiglia Benetton e il governo hanno lavorato nelle ore precedenti al Consiglio dei ministri. Conte: “Inaccettabile assenza Manleva” – Ma pure il faccia a faccia tra Conte, De Micheli e Gualtieri viene definito “teso” da fonti interne alla maggioranza. (Il Fatto Quotidiano)

A partire dal premier, che però generosamente a fine partita distribuisce i frutti della vittoria, come ogni leader che si rispetti: “Ha vinto lo Stato, hanno vinto i cittadini”. Ha vinto il capo politico reggente Vito Crimi: “Quel che andava fatto è stato fatto”. (L'HuffPost)

Segno che sulla revoca della concessione si gioca più che il solo dossier Autostrade. All’ordine del giorno anche il dossier Autostrade: con la revoca della concessione ad Atlantia. (Il Riformista)

Parole che sembrano non lasciare scampo alla famiglia che tramite Atlantia detiene l’88% di Aspi. Ma i mercati temono la revoca: Atlantia ieri ha concluso la seduta con un crollo del 15%. (LA NOTIZIA)

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Ma soprattutto rappresenta anche una frenata rispetto all’ipotesi della revoca, che negli ultimi giorni sembrava invece la più probabile, almeno nelle dichiarazioni ufficiali. Prende quota una nuova ipotesi nell’ingarbugliata vicenda della concessione ad Autostrade. (FormulaPassion.it)