Autovelox non omologati: a Reggio Emilia un caso simile già dal giudice di pace

Autovelox non omologati: a Reggio Emilia un caso simile già dal giudice di pace
Gazzetta di Reggio INTERNO

Reggio Emilia Una questione terminologica, ma in un’aula di tribunale la forma può diventare sostanza. Viene definito così, dagli esperti delle forze dell’ordine, la querelle omologazione versus approvazione. Formalmente tutti i misuratori elettronici della velocità (il termine autovelox è improprio poiché indica il modello di una marca, uno dei primi apparecchi, oggi su mercato ce ne sono una decina) sono omologati. (Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri media

Il primo annullamento di una sanzione fatta per il superamento del limite di velocità dell'autovelox di Treviso risale al giugno del 2021. «Tutte le sanzioni fatte poi, alle persone che si sono rivolte a me, sono state annullate - sottolinea Nugnes dallo studio Capraro -. (ilgazzettino.it)

L’ordinanza della Cassazione che ha accolto il ricorso di un automobilista veneto spiega infatti che “non sono valide le multe per eccesso di velocità se l’apparecchio di rilevazione non è omologato ma solo approvato”. (News Rimini)

L’avvocato Andrea Nalesso non è Fleximan, ma sta dando altrettanto filo da torcere agli autovelox. Dopo aver ricevuto una multa ritenuta ingiusta, per una velocità fuori limite rilevata dal dispositivo, ha deciso di fare ricorso, sino a ottenere la ragione al terzo grado di giudizio. (L'HuffPost)

Autovelox e tutor “non omologati”, anche Genova trema: multe a rischio dopo la sentenza

E ora può fare giurisprudenza, creando un precedente pericoloso per tantissime amministrazioni. Con un semplice ricorso contro la sovvenzione, la cui sentenza è stata impugnata dal Comune di Treviso e portata in Cassazione. (Open)

Perché si parla di autovelox omologati?Da poco, la Cassazione ha pubblicato la sentenza relativa al ricorso di un automobilista di Treviso, per un’infrazione rilevata due anni fa. Questione già rilevata in svariate occasioni negli ultimi 15-20 anni, ma tornata di attualità quando … (La Stampa)

È quanto suggerisce la vicenda di un avvocato di Treviso che ha vinto la sua battaglia legale contro il Comune veneto. Il principio sancito nell'ultimo grado di giudizio, in sintesi, sarebbe questo: per poter operare regolarmente un dispositivo deve essere omologato, e non solo approvato dal ministero dei Trasporti. (Genova24.it)