La trasformazione di Venere da "gemello della Terra" a Pianeta infernale: la nuova teoria

La trasformazione di Venere da gemello della Terra a Pianeta infernale: la nuova teoria

Venere, il secondo pianeta del nostro Sistema Solare, un tempo doveva somigliare davvero molto alla Terra: ancora oggi presentano numerosi tratti in comune, tra cui il fatto di essere entrambi pianeti rocciosi di dimensioni e densità simili. Tuttavia, differiscono per alcune caratteristiche essenziali, come la presenza di acqua (che su Venere è pressoché inesistente) e la temperatura sulla superficie del pianeta. (Libero Tecnologia)

Su altri media

Un nuovo studio ha evidenziato come il pianeta Venere sia quasi privo d’acqua e i meccanismi che portano alla sua perdita (Passione Astronomia)

È considerato il ‘gemello’ della Terra per alcuni tratti analoghi – come le dimensioni, la massa e la densità – ed è l’obiettivo di nuove missioni spaziali che prevedono un rilevante contributo italiano: si tratta di Venere, protagonista di un nuovo studio centrato sulla sua acqua. (Global Science)

L’acqua è un elemento fondamentale per la vita come la conosciamo. Comprenderne la presenza, quantità e storia nei pianeti del Sistema Solare diversi dalla Terra può aiutarci a comprendere non solo l’origine della vita sul nostro pianeta, ma anche la possibilità che forme di vita analoghe si siano originate o possano originarsi in futuro in altri luoghi del nostro sistema planetario. (Astrospace.it)

Venere sta perdendo acqua più velocemente di quanto si pensasse in precedenza

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Colorado a Boulder ha provato a risolvere le discrepanze nelle teorie precedenti sulla siccità di Venere – molto più secco rispetto alla Terra – con uno studio di modellazione chimica dell’atmosfera del pianeta. (Media Inaf)

È stato risolto, forse, uno dei misteri più affascinanti del sistema solare: come mai su Venere, pianeta “gemello“ della Terra, tutta l’acqua è sparita? Secondo uno studio degli scienziati Eryn Cangi e Michael Chaffin dell’Università del Colorodato, pubblicato sulla rivista Nature, a facilitare la fuga dell’acqua sarebbe una molecola molto diffusa nella parte superiore dell’atmosfera di Venere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nuove simulazioni hanno individuato un processo atmosferico del pianeta nostro vicino che causerebbe un tasso di perdita di acqua doppio rispetto alle stime precedenti. (Le Scienze)