Huawei risponde alle pressioni USA: “Non lasceremo l’Italia”

Tom's Hardware Italia ECONOMIA

“Il confronto geopolitico tra Paesi – ha aggiunto De Vecchis – ci ha disorientato, oggi continuiamo a lavorare dal punto di vista tecnico“.

Huawei non abbandonerà il mercato italiano, nonostante le crescenti pressioni esercitate dagli Stati Uniti.

“Rimango basito che un grande Paese come gli Usa attacchi un altro Paese con la demolizione infondata di un’azienda di quel paese” prosegue.

“Stiamo rispondendo alla forte pressione geopolitica con la tecnologia” dichiara De Vecchis. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altri media

LA QUESTIONE SICUREZZA. Quello della sicurezza dell’hardware è “un tema complesso sul quale abbiamo avuto richieste dagli operatori a seguito di notifiche che abbiamo ricevuto”, precisa De Vecchis. CONTINUARE A ESSERE LEADER DI MERCATO. (Yahoo Finanza)

Questa minoranza cinese infatti è stata tristemente deportata nei campi di rieducazione Gli Stati Uniti sostengo inoltre che Huawei sia coinvolta insieme al governo cinese in alcuni casi di abuso dei diritti umani; nello specifico quelli perpetrati sui musulmani uiguri. (Tecnoandroid)

Tra l'altro, De Vecchis ha detto che la compagnia non lascerà il nostro paese a causa della situazione attuale. Ecco le parole del Presidente di Huawei Italia Luigi De Vecchis in merito alla trasparenza. (GizChina.it )

L’«immatura» tecnologia 5G cinese rischia di diventare un investimento fallito: a dirlo non è una persona qualunque, ma l’ex ministro cinese delle Finanze Lou Jiwei. L’ex ministro ha analizzato che sarebbe impossibile alterare le catene di approvvigionamento per conformarsi alla teoria della circolazione di Xi e che è improbabile che la Cina «abbia successo nell’ottenere vantaggi tecnologici». (epochtimes.it)

Il 5G di Huawei è troppo pericoloso. Infatti secondo il sottosegretario americano Keith Krach “Huawei è un venditore non sicuro e ad alto rischio“, e sarebbe più prudente volgere il proprio sguardo a compagnie come Nokia o Ericsson per quanto riguarda il 5G. (TuttoAndroid.net)

E qui un contributo significativo «proviene dai risultati di vendita conseguiti dai nuovi progetti di Wind Tre». Nel dettaglio, la branch tricolore di Huawei ha realizzato utili saliti fra 2018 e 2019 da 25,1 a 30,2 milioni, ma a fronte di ricavi per 1,31 miliardi scesi del 17% (266 milioni in meno), con -22% nella voce “ricavi per la vendita di beni” (1,099 miliardi di euro). (Il Sole 24 ORE)