La Cina torna in positivo. Azzerata la flessione del Pil della prima parte dell’anno, nel terzo…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nel terzo trimestre dell’anno il Prodotto interno lordo è cresciuto del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2019 e del 3,2% rispetto al periodo aprile-giugno.

Per l’industria si tratta del sesto mese consecutivo di crescita, la produzione di macchinari registra addirittura un + 15,9%.

Dopo la diffusione dei dati lo yuan si è leggermente rafforzato nei confronti del dollaro a 6,697.

La spinta arriva interamente dal settore pubblico (+ 4%) mentre per gli investimenti privati rimangono in contrazione (- 1,5%) seppur in miglioramento. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

In sintesi, spiega Federico Fornaro, "emendamenti e odg potrebbero essere discussi e votati in commissione, lasciando per l'aula le dichiarazioni e il solo voto finale. Abbiamo una grande responsabilità davanti al Paese, ed è dunque necessaria la massima cooperazione e partecipazione", osserva Fico. (Yahoo Finanza)

Non è un caso se Pechino guarda alle elezioni del 3 novembre incrociando le dita per il repubblicano. Nelle ultime settimane il Paese ha visto l’inizio di una ripresa dei consumi interni. (L'HuffPost)

Il prodotto interno lordo della più grande economia asiatica è cresciuto a un ritmo annuo del 4,9% nell’ultimo trimestre. La Cina infatti è stato il primo paese ad affrontare il coronavirus e il primo a uscire dalla pandemia e iniziare a riaprire la sua economia. (Il Cittadino on line)

Cina, dai dati è ripresa a V. Nel terzo trimestre del 2020 l’economia cinese ha segnato una crescita del 4.9% su base annua. (Ekonomia.it)

PECHINO – La Cina torna ai livelli pre-Covid. Il Pil della Cina torna al segno positivo: +0,7% da gennaio a settembre, recuperato il -6,8% del primo trimestre. (News Mondo)

Dall’altro lato, i funzionari europei hanno intrapreso un’azione legale contro il Regno Unito, chiedendo a Boris Johnson di abbandonare le clausole relative al commercio con l’Irlanda del Nord per raggiungere un accordo più ampio. (Finanza Operativa)