Vaccini, la Puglia costretta a rallentare. Emiliano: «Non ci arrivano»

BarlettaViva INTERNO

Lo scrive il presidente della Regione Michele Emiliano su Facebook.«E quindi - prosegue - dobbiamo rallentare la nostra velocità di somministrazione per mancanza di vaccini.

«La Puglia è la terza regione in Italia per vaccini somministrati rispetto a quelli ricevuti.

Ho appena scritto al Commissario Figliuolo per ottenere altri vaccini, almeno sino a che non arriveranno i carichi previsti per mercoledì, che ho chiesto comunque di anticipare. (BarlettaViva)

Su altre fonti

Tornano ad aumentare i casi in Puglia dopo il leggero calo registrato nelle precedenti settimane. Le restante 12 Regioni e le due province autonome registrano un segno meno, a partire da Bolzano (-42,6%) alla Toscana (-1,2%). (Il Quotidiano Italiano - Bari)

1 dose 79 anni (Nati nel 1942) Puglia = 65%. 1 dose 78 anni (Nati nel 1943) Puglia = 64%. 1 dose 77 anni (Nati nel 1944) Puglia = 49%. 1 dose 76 anni (Nati nel 1945) Puglia = 42%. 1 dose 75 anni (Nati nel 1946) Puglia = 35%. (Corriere Salentino)

Ma nelle scorse ore a prendere posizione contro alcune dichiarazioni rilasciate in tv dall'epidemiologo sono stati l'Ordine dei Giornalisti di Puglia e Assostampa Così la Puglia resta in zona rossa per la sesta settimana di fila. (quotidianodipuglia.it)

Secondo la circolare della ASL del 18 aprile 2021 infatti NON POTRANNO ESSERE VACCINATI CITTADINI SENZA PRENOTAZIONE e caregiver, familiari conviventi o tutori di disabili gravi ai sensi della Legge 104, articolo 3, comma 3 Attualità. (AcquavivaLive.it)

Il Presidente Emiliano nel comunicare il risultato di una campagna vaccinale che mette la puglia al terzo posto in Italia, dà la notizia della richiesta da Roma di rallentarne il ritmo per insufficienza di dosi. (TraniViva)

Bisogna anche mediare tra il grande desiderio di riaprire con gli aspetti di sicurezza sanitaria, che sono tutt’ora presenti. Comunque dobbiamo riaprire in sicurezza, lo dico anche da medico, perché non pensiamo di essere completamente fuori. (LaPresse)