Parla la zia del piccolo sbranato da due pitbull a Eboli: "Quando usciva il bambino i cani venivano chiusi"

A cura di Gaia Martignetti Tragedia a Eboli località Campolongo, in una villetta isolata e immersa nel verde della frazione della Piana del Sele, nel Salernitano, dove un bimbo di poco più di un anno è stato sbranato da due pitbull. La dinamica è ancora poco chiara, a spiegare cosa può essere successo è la zia del piccolo, sorella della mamma. "Quando sono arrivata i cani erano già chiusi nella stanza". (Fanpage.it)

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Sgomento a Campolongo in provincia di Salerno dove questa mattina un bambino di 15 mesi è morto azzannato da due pitbull. Servizio di Marino Galdiero (TV2000)

«La Procura - dice il primo cittadino - ha disposto l'autopsia, che forse già domani si dovrebbe svolgere all'ospedale di Battipaglia. «Proclameremo lutto cittadino appena la salma del piccolo Francesco Pio verrà liberata e ci saranno i funerali». (ilmattino.it)

«In una serie di regole restrittive e obbligatorie per razze com… «Alcune razze di cani non si possono dare a tutti: questo è un dato di fatto. Ci vorrebbe un regolamento, come avviene nell’80 per cento dei paesi europei: lo chiamano possesso responsabile». (la Repubblica)

L’incidente è avvenuto intorno alle 8, in una casa rurale situata nella zona di Campolongo, lungo la strada litoranea. I pitbull, appartenenti a un’amica della madre del bambino, erano liberi quando hanno aggredito il piccolo Francesco, che si trovava tra le braccia dello zio. (BergamoNews.it)

Dopo la tragedia in cui ha perso la vita il piccolo Francesco Pio, i residenti di Campolongo di Eboli hanno chiesto a gran voce la soppressione dei due cani. In tanti ieri mattina chiedevano “vendetta“, alias la soppressione dei due pitbull (Giornale del Cilento)