Come e perché Stellantis accelera sulla mobilità elettrica in Italia

Motor1 Italia ECONOMIA

Nell'area della fabbrica verrà inaugurata il prossimo 3 novembre la Stellantis Italy House e avranno sede il Battery Hub e il Battery Lab.

Il V2G di Mirafiori. L'offensiva elettrica non è però concentrata esclusivamente a Torino, sottolinea Ficili.

Ma Stellantis Italia ha deciso di giocare una parte importante delle sue fiches al tavolo della mobilità elettrica proprio nel capoluogo piemontese e, in particolare, nello storico impianto della Fiat (Motor1 Italia)

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Essere leader della mobilità sostenibile con iconici Brand e servizi connessi: 70% di elettrificate in pochi anni, entro il 2030. La previsione è che tra massimo cinque anni, i costi saranno analoghi per vetture termiche ed elettriche sul mercato, arrivando alla tanto ricercata democrazia per queste vetture. (Automoto.it)

Ed offriremo ai nostri clienti in tutti gli ambiti il prodotto giusto, con i servizi giusti e al giusto prezzo”, ribadisce Ficili che il 3 novembre inaugurerà la nuova sede del mercato Italia a Torino. (La Repubblica)

Stellantis: le quattro nuove piattaforme produrranno fino a 2 milioni di auto elettriche all’anno. Ficili ha spiegato che le quattro piattaforme sono state progettate per essere altamente flessibili e con condivisione delle parti, in modo da creare economie di scala. (ClubAlfa.it)

“La nuova “Stellantis Italy House” – ha commentato Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia – rappresenta un passo importante verso un nuovo modo di lavorare, di interagire e di utilizzare spazi e tempo. (FormulaPassion.it)

Stellantis guarda lontano e pone le basi per l’arrivo del nuovo sistema integrato di piattaforme che sarà alla base della gamma dei 14 brand del gruppo dai prossimi anni. “In questo modo, ogni piattaforma sarà in grado di supportare la produzione difino a 2 milioni di unità all’anno”. (FormulaPassion.it)

"Quella di Stellantis è una strategia di elettrificazione a 360 gradi, nella quale l'Italia gioca un ruolo da protagonista, con quattro poli produttivi coinvolti nella transizione verde”. "Il nostro - ha sottolineato ancora Ficili - e' un impegno attivo, che non si ferma alla produzione e alla vendita di auto o di veicoli commerciali elettrici. (Quattroruote)