Spese di ristrutturazione cessione immobili intervivos e mortis causa

Commercialista Telematico ECONOMIA

27 dicembre 1997, n. 449, in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia).

16-bis, del D.P.R. n.

Per chi voglia approfondire ulteriormente le disposizioni in argomento, si rimanda alla corposa Circolare dell’Agenzia delle Entrate dell’8 luglio 2020, n.

Con l’imminente dichiarazione dei redditi, relativa al periodo d’imposta 2019, occorre tener presente a chi spettano le detrazioni d’imposta relative alle ristrutturazioni edilizie, in eventi connessi con la cessione degli immobili intervenuti nell’anno. (Commercialista Telematico)

Su altre fonti

La detrazione con il super bonus è di 33mila euro a fronte dello sconto in fattura per un massimo di 30 mila euro. Cessione o sconto sono le strade alternative alla detrazione. (Proiezioni di Borsa)

Il diritto di superficie. Il diritto di superficie è un diritto reale, trattato dagli articoli 952/953/954 del Codice Civile, la cui cessione è un contratto consensuale ad efficacia reale (art. Il trattamento fiscale da riservare alla cessione del diritto di superficie; per quanto concerne la determinazione del reddito da tassare, oramai le conclusioni sono chiare. (Commercialista Telematico)

Niente da fare, invece, per le ville e gli immobili di pregio: il tutto, sempreché le ultime novità approdino in Gazzetta senza altri rimaneggiamenti. È una delle “sorprese” del decreto Agosto che estende la detrazione del 110 per cento anche a queste categorie di immobili, prima escluse. (Il Sole 24 ORE)

I chiarimenti per le partite IVA sono particolarmente importanti. Bonus casa al 110% anche per le partite IVA, professionisti ed imprese. (Money.it)

L’Agenzia delle Entrate sta cercando di rispondere ai numerosi dubbi degli italiani circa le modalità di fruizione e di funzionamento del Superbonus 110%, legato alle ristrutturazioni edilizie con annesso risparmio energetico certificato e agli interventi anti-sismici. (InvestireOggi.it)

La circolare conferma che lo sconto può essere parziale e il credito maturato dal fornitore per i lavori del superbonus è pari al 110% dell’importo scontato. Mentre in passato il fornitore recuperava sempre in cinque anni, oggi si segue la durata dell’originaria detrazione (articolo 121, comma 3). (RagusaNews)