Borsa Italiana, il commento della seduta di oggi (28 ottobre 2020)
Alle 11.45 il FTSEMib perdeva il 2,53% a 18.184 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 17.985 punti e un massimo di 19.347 punti.
Saipem passa in positivo e guadagna l'1,9% a 1,4245 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata.
Un ulteriore step è stato raggiunto il 27 ottobre con la sigla da parte dei vertici delle due società del progetto di fusione tra le parti.
In difficoltà anche il FTSE Italia Mid Cap (-2,08%) e il FTSE Italia Star (-1,84%). (SoldiOnline.it)
La notizia riportata su altre testate
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Bce, Christine Lagarde , ribadendo che “tutti strumenti verranno ricalibrati, nessuno escluso”. In crescita anche il Ftse Mib a Milano, mostrando un guadagno dello 0,3% verso quota 18mila punti. (Finanzaonline.com)
Fin dove potrà spingersi il ribasso in corso sul Ftse Mib Future da cui stiamo mettendo in guarda ormai da mesi? La settimana appena conclusasi ha visto un ribasso di circa il 7% alimentato dall’esplosione della pandemia in tutto il mondo. (Proiezioni di Borsa)
Dal mondo datoriale il messaggio è stato abbastanza univoco: la proroga della cassa covid e del blocco dei licenziamenti non può in sostanza essere 'pagata' dalle imprese. No dunque a quei contributi aggiuntivi previsti per legge per l'utilizzo della cassa Covid. (Yahoo Finanza)
Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 29 ottobre 2020 si apprende che dal 21 ottobre UBS Group è accreditata di una partecipazione aggregata (tramite 9 società controllate) del 6,381% del capitale dell'istituto. (SoldiOnline.it)
Seduta da dimenticare per Recordati che ha perso circa il 4% all’indomani dei conti del terzo trimestre che hanno deluso le attese degli analisti. In chiusura l’indice Ftse Mib ha fatto segnare un progresso dello 0,40% a quota 17.943 punti, interrompendo striscia di 4 ribassi consecutivi. (Finanzaonline.com)
In controtendenza Saipem, con un +1,11% a 1,41 euro, dopo la pubblicazione di conti dei primi nove mesi leggermente inferiori alle attese degli analisti. Da notare anche Technogym (-0,92%), che ha registrato nei 9 mesi ricavi consolidati di 351,5 milioni, rispetto ai 464,8 milioni dei primi nove mesi del 2019. (Milano Finanza)
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