Mancato pagamento della prima rata per accertamento con adesione

Commercialista Telematico ECONOMIA

A seguito del mancato pagamento della prima rata nel termine di 20 giorni, il concessionario della riscossione notificava l’avviso di presa in carico delle somme dell’originario avviso di accertamento divenuto definitivo per mancata impugnazione.

Mancato pagamento della prima rata. Dunque, secondo la Suprema corte, il mancato perfezionamento dell’accertamento con adesione, contrariamente a quanto affermato dalla Commissione tributaria regionale, restituisce piena efficacia all’originario accertamento, non assumendo alcuna rilevanza la circostanza che la copia consegnata al contribuente presenti delle carenze quali la mancata indicazione delle imposte ridotte per effetto dell’adesione. (Commercialista Telematico)

Ne parlano anche altri media

A tal proposito l’Agenzia fa sapere di essere “estranea a tali messaggi ed invita gli utenti a cestinare immediatamente messaggi di posta elettronica”. “Inoltre – precisa – non vengono mai inviate per posta elettronica comunicazioni contenenti dati personali dei contribuenti. (CorCom)

E lo fa testando l'intelligenza artificiale, o meglio un algoritmo di network analysis cioè un software che metta in relazione determinati categorie con determinate caratteristiche. Il software è il frutto dell'inserimento di dati e numeri degli accertamenti degli anni passati, sia quelli con esito positivo sia quelli con esito negativo. (Italia Oggi)

Va precisato che, il trucco del truffatore sta nel convincere la vittima a dirigersi nella casella dell’archivio allegato all’e-mail. Truffa delle e-mail: la frode colpisce proprio tutti. Correva il mese di giugno quando si presentò per la prima volta la frode di cui andremo a parlare. (Tecnoandroid)

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’insorgere di una nuova ondata di spam che utilizza il nome dell’Agenzia per ingannare i destinatari dei messaggi. (Punto Informatico)

L’istanza di interpello va redatta in carta libera e non è soggetta ad imposta di bollo. L’istanza di interpello va indirizzata all’Agenzia delle Entrate. (InvestireOggi.it)

L’Agenzia delle Entrate adotta l’intelligenza artificiale per incrociare i dati sui contribuenti e individuare dei potenziali evasori. Il Fisco punta a scovare gli evasori ancor prima che questi diventino tali. (La Legge per Tutti)