Target, azioni in calo dopo il report del 1° trimestre

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 Target Corp (NYSE:TGT) ha registrato una crescita delle vendite del 4% su base annua a 25,17 miliardi di dollari, battendo la stima di consenso degli analisti che si attestava a 24,37 miliardi. Le vendite comparabili sono cresciute del 3,3%: le vendite comparabili in negozio sono aumentate del 3,4% e le vendite comparabili digitali sono salite del 3,2%. Le vendite in negozio hanno rappresentato l'81,8%

(Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Sebbene il visto sia stato reintrodotto da agosto 2021, oc­correrà del tempo per instaurare un flusso costante di visitatori in­ternazionali. Dall’Italia, vi è un crescente interesse con pacchetti già attivi per itinerari su più gior­ni. (LaPresse)

Del resto l'economia è in decisa frenata a causa dei persistenti lockdown nelle maggiori città, con gli analisti che temono una recessione nel secondo trimestre. Il riferimento a 12 mesi (Lpr) è stato mantenuto al 3,7% dopo essere stato limato a dicembre e gennaio. (Milano Finanza)

Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. (Borsa Italiana)

S&P-500. Nasdaq 100. S&P 100. Target. Walmart. beni di consumo secondari. beni di consumo per l'ufficio. informatica. Walgreens Boots Alliance. Coca Cola. Wal-Mart. Procter & Gamble. Dollar Tree. Old Dominion Freight Line. (Finanza Repubblica)

Quando oltre il 20% delle azioni si trova al di sotto della media, aumentano le probabilità che il mercato sia prossimo a un minimo significativo. Per valutare quando ricominciare a comprare, possiamo fare riferimento a tre indicatori. (Money.it)

Target prevede che i margini operativi annuali saranno di circa il 6%, rispetto a una previsione precedente dell'8% o superiore e ha affermato che l'aumento delle spese di carburante e trasporto aggiungerà quasi 1 miliardo di dollari in più rispetto a quanto inizialmente previsto nei costi annuali (ilmessaggero.it)