Vaccino anti-Covid, stop in Calabria: in attesa di nuove dosi priorità ai richiami

Il Lametino SALUTE

Catanzaro - In Calabria viene scelta la linea della cautela dopo il taglio unilaterale nella distribuzione dei vaccini operato dalla Pfizer.

Nell'incertezza sulla distribuzione dei vaccini la Regione Calabria ha deciso di dare priorità ai richiami e sfruttare le oltre 20mila dosi rimaste per garantire a tutti la seconda dose.

La Calabria, infatti, si arresta al 42,3% delle somministrazioni rimanendo l'ultima in Italia con meno delle metà delle dosi inoculate sulle oltre 48mila ricevute. (Il Lametino)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi, nell’annunciare l’ennesima notizia di questo genere, una giornalista del tg3 ha commesso una gaffe in cui erano già incappati altri colleghi in precedenza. Il video è subito diventato virale sul web, rimbalzando sulle pagine di satira. (BlogLive.it)

Il contratto stipulato tra Pfizer e l’Ue prevede infatti che l’acquisto venga misurato in dosi, e non in fiale. Dopo lo stop alla produzione, Pfizer è pronta a riprendere le consegne del vaccino contro il Coronavirus: «Dalla prossima settimana la fornitura tornerà a regime». (Open)

L’efficacia del vaccino Sputnik V è confermata al 91,4% sulla base dell’analisi dei dati del punto di controllo finale degli studi clinici, mentre nei casi gravi di coronavirus la percentuale è del 100%. (TG24.info)

Era stato vaccinato contro il Covid poche ore prima di morire il 21 gennaio 2021", si afferma in un post su Facebook. La vittima non ha ricevuto il vaccino presso il dipartimento sanitario della Contea. (Sputnik Italia)

A 2675 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 144.739 dosi (delle quali 12.430 come seconda), corrispondenti all’86,04% delle 168.220 finora disponibili per il Piemonte,. (La Nuova Periferia)

Sono oltre 60mila gli anziani e le persone fragili che si sono prenotati sulla piattaforma telematica regionale per essere vaccinati. Dal rischio focolai alla campagna vaccinale che va avanti, nonostante il razionamento delle dosi: «Dopo gli anziani, sarà il turno di insegnanti e forze dell'ordine. (Certa stampa)