Giro d'Italia, supremo Pogacar! Beffa Ganna nella crono e scava il solco maglia rosa

Giro d'Italia, supremo Pogacar! Beffa Ganna nella crono e scava il solco maglia rosa
Tuttosport SPORT

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) si aggiudica la 7ª tappa del Giro d'Italia nonché la prima cronometro da 40,6 km con partenza da Foligno e arrivo in quel di Perugia. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) prende subito la leadership della prova con il crono 52'01" ma il fenomeno sloveno sorprende tutti soprattutto nel rush finale in salita (aveva un ritardo di 47 secondi!) fermando il cronometro sul tempo di 51'44" vincendo la sua seconda tappa in questa edizione del Giro e scavando un solco importante nella lotta al titolo. (Tuttosport)

Su altre testate

PERUGIA (ITALPRESS) – Un capolavoro contro il tempo, una spallata clamorosa al Giro d’Italia 2024. Sconfitto dunque l’azzurro, il campionissimo della Uae Emirates chiude la prova con il tempo record di 51’44”, terzo lo statunitense Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) domina la cronometro da Foligno a Perugia (40,6 chilometri) conquistando la vittoria sul traguardo di Corso Vannucci nel centro del capoluogo umbro. Un percorso pianeggiante nei primi 32 chilometri di strada fino a Ponte Valleceppi, con gli ultimi 8 con picchi di pendenza tra il 12 e il 16% e l'arrivo nel capoluogo umbro. (LaC news24)

Invece no, perché Tadej Pogacar, nel giorno del compleanno della maglia rosa, blinda il suo simbolo del primato vincere la cronometro con un tempo di 51'44'' ottenuto con una media oraria di 47.087 km/h. (Quotidiano Sportivo)

Giro d'Italia, nella crono di Perugia il lampo rosa di Tadej Pogacar - MALPENSA24

Settima tappa, venerdì 10 maggio PAGELLE GIRO D’ITALIA 2024 (OA Sport)

Pogacar è il padrone del Giro d'Italia. Domina anche la crono di Perugia: negli ultimi 7 chilometri recupera un minuto a Ganna e rifila 2 minuti al suo principale rivale Thomas (il Dolomiti)

Il campione italiano è stato il migliore nel tratto in pianura, volato ad oltre 52 di media, ma nella parte finale il piemiontese nulla ha potuto contro lo strapotere della maglia rosa che in salita ha fatto la differenza in maniera clamorosa. (malpensa24.it)