Istanze di rateizzazione contributi sospesi

7GrammiLavoro ECONOMIA

Rimane, invece, invariata la data del 16 settembre 2020 per il versamento delle somme dovute in un’unica soluzione ovvero della prima rata della rateizzazione.

Qualora il soggetto intenda avvalersi della rateizzazione deve presentare apposita domanda mediante il servizio disponibile sul sito dell’Inps, seguendo i seguenti passaggi: Prestazione e servizi – Tutti i servizi – Rateazione contributi sospesi emergenza epidemiologica COVID-19.

3331/2020 rende noto che per i soggetti che intendono avvalersi della possibilità di rateizzare i contributi dovuti, oggetto di sospensione a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19, l’istanza deve essere presentata all’istituto entro il 30 settembre 2020.

Fonte: Inps. (7GrammiLavoro)

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Purtroppo le istruzioni sono arrivate al fotofinish e la possibile sospensione dei versamenti sarà probabilmente risultata inutile per la maggioranza dei datori di lavoro interessati. Cliccando sul pulsante esprimi l trattamento dei dati personali Non comunicheremo mai a nessuno il tuo indirizzo e-mail. (Fiscoetasse)

Verifiche sospese sui versamenti in scadenza il 16 settembre 2020. Tutti i dettagli nel testo integrale del messaggio numero 3341 del 15 settembre 2020. (Informazione Fiscale)

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Autore: Redazione. Scade il 30 settembre (non più il 16) il termine per presentare la richiesta di rateizzazione all’Inps per i contributi sospesi a causa dell’emergenza covid. (idealista.it/news)

Pertanto, l’esonero contributivo in oggetto non si applica nei confronti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. Individuazione dei potenziali beneficiari dell’esonero contributivo introdotto dall’articolo 222, comma 2, del decreto-legge n. (Verde Azzurro Notizie)

Per le aziende che non svolgono attività prettamente agricole, l'accesso al beneficio è limitato ai soli lavoratori inquadrati nel settore agricolo. 77/2020, cioè appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura. (Ipsoa)