Vannacci diventa un caso nella Lega, anche Giorgetti si smarca: «Non è dei nostri e non lo condivido»

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Il ministro dell’Economia prende le distanze dalle dichiarazioni del generale, candidato alle Europee da Matteo Salvini. E anche il ministro dell’Istruzione corre ai riparti, ricordando tutti gli interventi a favore della disabilità nelle scuole Il più netto a prendere le distanze da Roberto Vannacci è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. A chi gli chiede un commento sulla candidatura del generale alle prossime Europee con il Carroccio, Giorgetti non usa mezzi termini. (Open)

La notizia riportata su altri media

“Ho già detto che non condivido le sue dichiarazioni, ma tra questo e criminalizzarlo c’è una differenza. “Le parole del generale Vannacci sulle classi per disabili? Buon per lui che non ha un bambino portatore di handicap, altrimenti capirebbe di aver detto una sciocchezza. (Il Fatto Quotidiano)

Come l’urlo di Roberto Marcato: «Non lo voto manco morto!». La deflagrazione della candidatura di Roberto Vannacci come indipendente nelle liste per le Europee della Lega ha suscitato alte grida fra i leghisti veneti. (Corriere)

Sembra strano, ma anche i fedelissimi di Matteo Salvini ripetono la stessa frase: «Non è della Lega». Loro, però, lo fanno per scaricare ogni respo… (La Stampa)

Europee, Vannacci propone classi separate per i disabili

A 48 ore dall’investitura ufficiale come candidato capolista della Lega, Roberto Vannacci torna a far parlare di sè e scatena una bufera di polemiche con alcune dichiarazioni e proposte raccolte in un’intervista a La Stampa. (LAPRESSE)

– “La realtà dei fatti smonta la narrazione della destra perugine che, dopo dieci anni di amministrazione e due campagne elettorali fatte sulla sicurezza, ora racconta di una città da libro delle favole e, invece, la Perugia di cui parlano non esiste mentre i problemi si. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il generale, candidato alle prossime elezioni con la Lega, ribadisce alcune idee già espresse in passato: "Mussolini? Uno statista". Il Pd: "Che vergogna" (LAPRESSE)