Chernobyl fiorisce la fauna selvatica che non teme le radiazioni ma l'uomo

La fauna selvatica teme più gli esseri umani che non le radiazioni di un disastro nucleare, secondo il primo studio a lungo termine su Chernobyl, sito del peggior incidente nucleare del mondo, che ha trovato la presenza di tantissimi animali selvatici. (il Journal)

Ne parlano anche altre testate

Dopo che per anni è rimasta disabitata, un deserto di morte, è tornata la vita nell'area vicino la centrale nucleare di Chernobyl. martedì 6 ottobre 2015 21:52. (Babylonpost)

Nel 1986, l'esplosione del reattore 4 della centrale di Chernobyl produsse il peggior incidente atomico della storia, spargendo polveri radioattive su buona parte del territorio dell'allora Unione sovietica e dell'Europa. (Wired.it)

La catastrofe del 1986, si ... La presenza dell'uomo, nel tempo, uccide più delle radiazioni nucleari. (Il Gazzettino)

Da quella notte, in ... All'1.26 del 26 aprile 1986, Chernobyl e tutta l'area circostante hanno smesso di vivere. (Bergamo Post)

A quasi 30 anni dalla tragica esplosione, la zona che per lungo tempo è stata uno scenario di morte è diventata quasi una riserva naturale: alci, caprioli, cervi, cinghiali e lupi hanno riportato la vita. (L'ultima Ribattuta)

L'autunno è la stagione ottimale per la cura delle piante, che al pari degli esseri umani, necessitano di riassetti periodici. (San Marino Fixing.com)