La Bce amplia la portata del Pepp di 600 miliardi, durata estesa al giugno 2021

Wall Street Italia ECONOMIA

Il valore complessivo del piano temporaneo di acquisti arriva dunque a 1.350 miliardi di euro.

Viene estesa di “almeno” altri sei mesi, inoltre, la durata del programma di sostegno temporaneo al giugno 2021, mese entro il quale terminerebbero gli acquisti netti di titoli.

La Banca centrale europea ha rispettato le attese del mercato, ampliando la potenza di fuoco del Pepp di ulteriori 600 miliardi di euro. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 4 giugno 2020 - La Bce rilancia gli acquisti di debito per l'emergenza Coronavirus. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha riferito che la moratoria sui prestiti bancari decisa dal governo è "stata un successo" e ha raggiunto quota 260 miliardi di euro. (QUOTIDIANO.NET)

La Bce ha superato tutte le aspettative con una maxi aumento di 600 miliardi, un elemento che dice come la crisi sia profonda nell’eurozona. Ai Bund ha dedicato 46,74 miliardi, 23,57 miliardi per il debito francese e 22,39 miliardi. (Business Insider Italia)

«Diamo dunque un forte benvenuto alla proposta della Commissione europea di un piano per la ripresa per sostenere le regioni e i settori più colpiti dalla pandemia», ha aggiunto Lagarde. Per queste ragioni Francoforte ha aumentato di 600 miliardi di euro il “Pepp” – ovvero il Pandemic emergency purchase programme – portando il totale a 1350 miliardi di euro, come annunciato dalla Bce. (Open)

Un aumento di 600 miliardi che va ben oltre le più rosee aspettative dei mercati e dell'Italia, tra i Paesi che più di tutti sta beneficiando del nuovo bazooka voluto dalla presidente Christine Lagarde. (EuropaToday)

Lo ha detto il presidente della Bce, Christine Lagarde, la quale ha ricordato che “non siamo vicini al target del 2%”. “La dotazione del Programma di acquisto di emergenza in caso di pandemia (Pepp) sarà aumentata di 600 miliardi di euro per un totale di 1.350 miliardi di euro”. (Startmag Web magazine)

Per capirci meglio, bisogna guardare le capital key: si tratta delle quote di azioni del capitale della Bce detenute dalle varie banche centrali nazionali. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (EuropaToday)