Augias a La7: “Santanchè? Indecente che resti al suo posto”. Poi commenta la querela di Meloni a Canfora e il francobollo in memoria di Berlusconi

Augias a La7: “Santanchè? Indecente che resti al suo posto”. Poi commenta la querela di Meloni a Canfora e il francobollo in memoria di Berlusconi
Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Qualcuno si chiede se la Santanché si dovrebbe dimettere o meno. La domanda è impropria, perché lei si dovrebbe dimettere indipendentemente dalle sue responsabilità penali e da quello che sarà il giudizio. Un ministro dello Stato non può cadere in una cosa del genere e resistere sfacciatamente senza reagire. Non è decente che resti lì“. Così lo scrittore e giornalista Corrado Augias, ospite di Dimartedì (La7), commenta il caso della ministra del Turismo Daniela Santanchè, doppiamente indagata per truffa ai danni dello Stato sui fondi Covid e per falso in bilancio. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Scintille tra Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari per M5s e Convenzione, e il Pd per "colpa" di una fotografia utilizzata dai Dem per un post su Instagram. La foto "incriminata" ritrae il professore Luciano Canfora mentre entra in Tribunale a Bari accompagnato appunto dal suo avvocato Michele Laforgia per l'udienza in cui è accusato di diffamazione dalla premier Meloni. (Il Messaggero Veneto)

Il Pd fa un post per sostenere Luciano Canfora nella causa per aver diffamato Giorgia Meloni e scoppia la bufera a sinistra. Il patto raggiunto da Schlein e Conte è che chi non va al ballottaggio sosterrà poi l'altro candidato progressista. (Liberoquotidiano.it)

Ci va pure Antonio Decaro, che abbraccia la segretaria. Angelo Chiorazzo va a salutare Elly Schlein a margine del comizio di Potenza, in vista delle elezioni in Basilicata di domenica e lunedì. (Il Fatto Quotidiano)

Il Pd "taglia la testa" all'avvocato di Canfora, Laforgia. Il post che "decapita" l'avversario M5S a Bari

«Ci sono anche io, a destra della foto, ma senza testa»: Michele Laforgia, avvocato e candidato sindaco di una parte del centrosinistra a Bari, va all'attacco del Pd nazionale. Il motivo? Un post sui social. (quotidianodipuglia.it)

Ciò nonostante, ritiri la querela, nel suo concreto interesse. Se dovesse vincerla, tanti penseranno che la vittoria si deve non all'infondatezza dell'affermazione, ma al fatto che lei è presidente del Consiglio, al potere che ne deriva, e la riterranno “colpevole” di aver perseguitato e fatto condannare un legittimo diritto di critica. (Italia Oggi)

Imbarazzante vicenda, il post "solidale" del Pd allo storico Luciano Canfora, a processo per avere detto alla premier Meloni "Neonazisata nell'anima". La testa tagliata nella foto , cioè fuori campo, è quella deli suo avvocato Michele Laforgia, ritratto davanti al filologo classico, valigetta nera in mano ma "decapitato". (Secolo d'Italia)