“Tassa Covid-2019”, è allarme rincari: gli esercenti “chiedono” ai consumatori di pagare le spese per il Coronavirus

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In molti casi, chi non ha ricevuto i contributi promessi dal Governo ha dovuto anticipare le spese di tasca propria.

La situazione riscontrata da diversi cittadini ha fatto così tanto scalpore da arrivare a interessare le testate giornalistiche e a mettere in allarme l’associazione consumatori.

Naturalmente, per poter riaprire in tutta sicurezza, gli esercenti hanno dovuto prendere tutta una serie di accorgimenti previsti dalle norme vigenti in fatto di Coronavirus. (NewNotizie)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA – Che cos’è la tassa Covid-19? Codacons denuncia: “Un vero e proprio far west illegale”. La denuncia è arrivata da Codacons con il presidente Carlo Rienzi che ha parlato di “un vero e proprio far west illegale che potrebbe configurare il reato di truffa. (News Mondo)

Dall'associazione di consumatori è già partita una denuncia alla Guardia di Finanza e all'Antitrust, con tutte le segnalazioni del caso, affinché possano partire le indagini sul territorio. Le denunce di Codacons e Uniconsum. (Studio Cataldi)

Questa tassa consiste in un aumento dei prezzi, un extra da pagare, che solitamente va dai due ai quattro euro e viene riportato sullo scontrino come una delle tante voci applicate per i servizi ai clienti. (Fanpage.it)

Alternative alla Tassa Covid-19. Alcuni esercenti hanno provato a ricuperare una parte dei soldi spesi per sanificare i locali anche in altri modi. Che cos’è la tassa Covid-19 sugli scontrini Molti si chiedono cos’è la tassa Covid-19 comparsa su alcuni scontrini; ecco cosa dovete sapere su questa cosiddetta tassa. (Bigodino.it)

A denunciarlo il Codacons, che sta ricevendo da giorni le segnalazioni dei consumatori circa rincari e voci di spesa originali applicati dagli esercenti e parla di “far west illegale che potrebbe configurare il reato di truffa” e contro cui il Codacons ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza e all’Antitrust, fornendo tutte le segnalazioni ricevute al riguardo, affinché si avviino le dovute indagini sul territorio. (Zoom24.it)

Si è verificato un aumento dei prezzi, che è stato in poco tempo chiamato tassa Covid-19. L’Unione Nazionale Consumatori chiede alle attività di ritirare la tassa, che ha definito “tassa di solidarietà”. (Fidelity News)