Tam tam mediatico - Il caso Scurati finisce sul Financial Times: «Giorgia Meloni accusata di censura da un autore antifascista»

Tam tam mediatico - Il caso Scurati finisce sul Financial Times: «Giorgia Meloni accusata di censura da un autore antifascista»
LaC news24 INTERNO

Tam tam mediatico L'intervento cancellato sul 25 aprile che lo scrittore avrebbe dovuto eseguire durante la trasmissione condotta da Serena Bortone "Che Sarà" oltre a essere stato pubblicato su molti giornali italiani è stato ripreso dal quotidiano britannico «Autore antifascista italiano accusa Giorgia Meloni di censura dopo la cancellazione della sua apparizione televisiva». Con questo titolo il Financial Times racconta la recente vicenda dell'intervento cancellato sul 25 aprile che Antonio Scurati avrebbe dovuto eseguire durante la trasmissione di Serena Bortone "Che Sarà", in onda su Rai 3. (LaC news24)

Su altre testate

– Ieri il monologo di Antonio Scurati “bocciato” in Rai è stato letto da una consigliera comunale di Azione in apertura della seduta dell’assemblea civica. Fra due giorni la platea potrebbe essere ben più consistente. (IL GIORNO)

A parlare con senso di fastidio è proprio Antonio Scurati nei confronti del cronista inviato da Nicola Porro ad intervistarlo nell'ottobre del 2022. A Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 22 aprile si parla del caso (Secolo d'Italia)

"Credo che l'Italia non abbia mai attraversato il fantasma del fascismo e che abiti ancora il nostro presente, la casa della democrazia moderna, in forma più ampia, e meno appariscente di chi fa il osaluto e festeggia, meno orripilante, ma più diffusa". (Il Sole 24 ORE)

Scurati: andare in piazza il 25 aprile contro violenza e brutalità

E ogni volta che uno di noi viene attaccato con violenza fisica e verbale tutti quanti dobbiamo reagire altrimenti prevalgono loro". L'unica possibilità che le persone non violente, civili, argomentative e non brutali hanno di contrastare l'aggressione della brutalità, dell'insulto e dell'oltraggio è il numero. (L'HuffPost)

Così come la successiva decisione di Meloni di pubblicarlo sul suo Facebook, attaccando però lo scrittore per la questione del compenso: gesto che definirei fur… La scelta di censurarlo è stato un clamoroso errore. (la Repubblica)

Milano, 23 apr. - "Io vi invito calorosamente ad andare in piazza il 25 aprile, perché torna a essere più che mai importante farlo ancora, è importante almeno quanto prima, perché io ho imparato un'ovvietà sulla mia pelle: di fronte al fascismo e all'autoritarismo, agli aspiranti autocrati o ai democratici autoritari, nessuno si salva da solo". (Il Sole 24 ORE)