Bce: dal 2021 ok (condizionato?) a dividendi banche. L’attenti di Mersch: alcune hanno outlook troppo roseo sul capitale

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Certo, ha ammesso Mersch, le banche sono entrate nella fase della pandemia con “requisiti patrimoniali più forti” rispetto a quelli della crisi finanziaria del 2008.

La vigilanza, a suo avviso, dovrebbe essere infatti “molto prudente” nel permettere che “l’erogazione delle cedole venga ripristinata ai livelli precedenti la pandemia”.

A quel punto Francoforte ha raccomandato alle banche dell’area euro di sospendere l’erogazione di dividendi e le operazioni di buyback. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

In ogni caso la Bce, ha avvertito il lussemburghese, dovrebbe essere «molto cauta» nel permettere che la distribuzione dei dividendi venga ripristinata «ai livelli precedenti la pandemia». (La Stampa)

Infine, nel caso di FinecoBank, il dividendo 2020 è atteso a 33 centesimi con uno yield del 2,6% (payout del 64%). "In altre giurisdizioni, sembra esserci anche una mossa verso un approccio caso per caso", ha aggiunto. (Milano Finanza)

Certo, ha ammesso Mersch, le banche sono entrate nella fase della pandemia con “requisiti patrimoniali più forti” rispetto a quelli della crisi finanziaria del 2008. Bce, Mersch su dividendi: outlook alcune banche molto roseo. (Finanzaonline.com)

: dividendo per azione del 2020 pari a 40 centesimi o yield del 5,4% con payout 83% oppure 9,7% yield includendo saldo dividendi 2019 di 34 cents. Intesa SanPaolo e Mediobanca, ma anche le tre stelle del risparmio gestito italiano Banca Mediolanum, Banca Generali e Fineco Bank. (Finanzaonline.com)

Anche Moody's ritiene che una Brexit senza accordo "avrà un impatto negativo sulle case automobilistiche più lungo della pandemia di coronavirus". "In primo luogo - spiega l'autorevole testata giornalistica - un risultato senza accordo potrebbe essere più complicato da vendere oggi rispetto a un anno fa. (Yahoo Finanza)

Secondo il presidente della vigilanza Bce, Andrea Enria, le sofferenze delle banche dell’eurozona potrebbero raggiungere i 1.400 miliardi di euro anche se, ha ricordato Mersch, si tratta di uno scenario «severo, estremo». (Il Sole 24 ORE)