Il Papa: «No alla tentazione di giudicare tutti, anche Dio»

La Stampa SALUTE

Francesco mette in guardia dalla «tentazione di giudicare tutti, anche Dio» e indica il rischio di sentirci «presunti vedenti». Poi avverte: «Domandiamoci come è il nostro cuore, Dio ci aspetta sempre». Ed esorta a «ravvivare in noi il dono ricevuto nel ... (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

La nostra vita talvolta è “simile a quella del cieco” e talvolta a “quella dei dottori della legge: dall'alto del ... (AsiaNews)

Nell’odierna quarta domenica di Quaresima, il Vangelo di Giovanni presenta la figura del cieco nato: il... Non rimanere “ciechi nell’anima”, ma aprirsi “alla luce, a Dio e alla sua grazia”. (La Perfetta Letizia)

A volte ... La "ramanzina" di papa Francesco durante l'Angelus: "Dall'alto del nostro orgoglio giudichiamo gli altri e perfino il Signore!". (Fanpage)

Francesco mette in guardia dalla «tentazione di giudicare tutti, anche Dio» e indica il rischio di sentirci «presunti vedenti». Poi avverte: «Domandiamoci come è il nostro cuore, Dio ci aspetta sempre». (La Stampa)

(LaPresse) - Papa Bergoglio dà i compiti a casa durante l'Angelus in Vaticano. "Tornate a casa - ha detto il pontefice - e leggete il vangelo di Giovanni, al capitolo IX". (L'Unità)

(Adnkronos) - La riflessione di Francesco e' partita dal Vangelo odierno, che presenta l'episodio dell'uomo cieco dalla nascita, al quale Gesù dona la vista. "Il lungo racconto -ha detto il Papa- si apre con un cieco che comincia a ... (LiberoQuotidiano.it)