Il caso Puglia e la Regione: oltre il gioco delle figurine l'immobilismo della politica
Piccoli passi per provare a correggere la rotta? Oppure immobilismo che sa di rinvii, vicolo cieco, tentativi di sopravvivenza e soluzioni solo “scenografiche”? Michele Emiliano, dopo il vortice di scandali politico-giudiziari e il pressing di Elly Schlein e Giuseppe Conte, scopre parzialmente le carte, ma sul tavolo almeno per ora non cala né un poker né una scala reale. Tradotto: nessun azzeramento e rivoluzione della giunta in Regione, cioè l'atteso e dirompente segnale di discontinuità politica invocato a pieni polmoni dai leader nazionali di Pd e M5s. (quotidianodipuglia.it)
Su altre testate
“Non ha più i numeri”. Il centrodestra pugliese accusa Michele Emiliano e mette alla prova la maggioranza presentando una mozione di sfiducia al presidente della Regione che sarà presentata entro mercoledì. (Il Fatto Quotidiano)
Due decisioni che si muovono nella stessa direzione: restituire l’immagine di un’amministrazione capace di rispondere alle inchieste che hanno colpito il centrosinistra. Il presidente Michele Emiliano ha chiesto un passo indietro a tutti i suoi assessori regionali. (Corriere)
Ora Michele Emiliano rischia la débâcle. La prova del nove è fissata per il 7 maggio, prima seduta utile del consiglio regionale pugliese: si voterà la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra che proverà a sancire la fine del «regno Emiliano», come l’hanno definito. (La Repubblica)
Si tratta di Serena Triggiani, cui andrà la delega all’Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza Ambientale, Parchi, Rischio industriale, Politiche abitative, Crisi industriali e Politiche di genere; Viviana Matrangola, dirigente di Libera e figlia della vittima di mafia Renata Fonte, cui andrà la delega a Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Legalità e Antimafia sociale e infine la consigliera del Pd Debora Ciliento, che prenderà la delega ai Trasporti e Mobilità sostenibile che era di Anita Maurodinoia. (quotidianodipuglia.it)
La mossa è stata decisa dopo il rinvio del Consiglio regionale del 23 aprile perché “il centrosinistra non ha più i numeri”, è l’accusa rivolta dall’opposizione. E annunciano, in una conferenza stampa, che in Consiglio regionale presenteranno entro mercoledì una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Michele Emiliano (LA NOTIZIA)
L'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, ha rassegnato le dimissioni. 23 APR (Quotidiano Sanità)
