Vaccini, rissa AstraZeneca-Ue: ‘Nessun obbligo verso l’Europa

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’incontro a Bruxelles. Lo scontro aperto tra Bruxelles ed AstraZeneca ha avuto conseguenze anche sulla partecipazione dell’azienda alla riunione del comitato direttivo sui vaccini Ue, prevista alle 18.30.

Ma non possiamo impegnarci contrattualmente perché abbiamo tre mesi di ritardo rispetto al Regno Unito’.

Lo scorso agosto, l’Ue voleva avere la stessa capacità produttiva del Regno Unito, nonostante il contratto firmato tre mesi dopo Londra (Il Fatto Quotidiano)

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Secondo Pascal Soriot, AD di AstraZeneca, la società non avrebbe preso nessun accordo vincolate sui numeri ma sia sarebbe semplicemente impegnata a fare il meglio possibile. A tal proposito ieri è avvenuto un incontro tra le due parti in causa che però si è concluso senza un accordo. (Tecno Android)

Da qui l’accordo per 40,38 milioni di dosi in tutto, con circa 16 milioni previste per il primo trimestre. Dai limiti per gli over 65 all’efficacia troppo bassa, le dosi ora ridotte all’osso non ci aiuteranno così tanto. (Open)

Il Sudafrica è il Paese africano più colpito dal coronavirus, con oltre 1,4 milioni di casi dall'inizio della pandemia e 41mila morti. Sos delle autorità sanitarie. Più di un milione di persone sono morte per complicazioni legate a Covid-19 nel continente americano. (La Stampa)

AstraZeneca a rapporto a Bruxelles, ieri nel tardo pomeriggio. Iskra Reic, vice-presidente esecutivo per l’Europa e il Canada, ha dovuto spiegarsi di fronte alla Commissione, dopo le forti polemiche per il taglio delle consegne delle dosi del vaccino anglo-svedese, per il quale la Ue ha investito preventivamente 336 milioni di euro per ottenere 400 milioni di dosi. (Il Manifesto)

Il Regno Unito invece sta ricevendo le dosi in modo regolare e secondo Soriot è dovuto al fatto che Londra abbia firmato tre mesi prima il contratto con la multinazionale. Secondo Bruxelles è falso, a differenza di quanto dichiarato da Soriot ad alcuni quotidiani, che ci siano problemi in alcuni stabilimenti europei. (Il Fatto Quotidiano)

REGNO UNITO - Questa mattina, tuttavia sulla vicenda è intervenuto Michael Gove, autorevole esponente del governo britannico e braccio destro del premier Boris Johnson. (Adnkronos). Le pressioni dell'Ue su AstraZeneca iniziano a produrre i primi effetti, ma non si placa lo scontro con l'Unione europea. (Adnkronos)