Je preferisco pensare prima di parlare

Lettera43 ESTERI

Dei social e del parlare a vanvera: dalla strage di Charlie Hebdo alle ragazze liberate in Siria quando i commenti sono inutili. PUBBLICATO IL 18 GENNAIO 2015 DA Claudia La Via ? Una vignetta di Charlie Hebdo. Arriva un giorno in cui davvero non ne puoi ... (Lettera43)

Ne parlano anche altri media

Per quello che ho sentito e letto nella settimana sulla “marcia repubblicana” di Parigi, ho voglia di dire: “Je suis Charlie”, e ci rimango. (La Regione Ticino)

Un approfondimento. L'attentato a Charlie Hebdo ha avuto forti ripercussioni in Turchia, paese dove le questioni legate a identità religiosa, laicità, censura e libertà di stampa sono da tempo sotto i riflettori. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Al Consiglio dei ministri degli Esteri tenutosi ieri a Bruxelles si è discusso della banca dati sui passeggeri dei voli aerei e della cooperazione con i Paesi del mondo arabo. Intanto in molti ... (Radio Vaticana)

Bene. Ora cedo la parola all'autore di questo interessante ... (ticinolive)

Un'affermazione troppo condivisa per essere giusta. “Je suis Charlie”. (La Tecnica della Scuola)

Spesso in questi ultimi giorni abbiamo letto o ascoltato questi aggettivi, a volte usati in modo improprio, a volte addirittura alternati come fossero sinonimi. Francesca Paci, giornalista de La Stampa esperta di Islam, ... (articolo21)