Da Cdp e soci nuova offerta ad Atlantia per l’88% di Aspi, ma non alzano il prezzo

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

E secondo Tci l’88% di Autostrade vale “tra 11 e 12 miliardi di euro”, ha detto in un’intervista alla Faz Jonathan Amouyal, partner del fondo.

Per gestire l’operazione verrebbe creata una società ad hoc: il 40% sarebbe in mano a Cdp, il 30% a Macquaire e un altro 30% a Blackstone.

Seconda offerta per rilevare la rete autostradale: confermata la forchetta di prezzo indicata in precedenza, che valorizzava tutta la società fino a 9,5 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

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Soprattutto perchè il governo italiano sta cercando di eludere il risarcimento degli operatori autostradali, previsto dal contratto in caso di eventuale revoca della concessione. «Da due anni il governo italiano viola le regole dell’Unione Europea e occorre intervenire con urgenza», conclude. (il Corriere delle Alpi)

Non solo: il cda riunitosi ieri ha deciso di rinviare il piano di scissione di Autostrade. Dopo il no all’offerta preliminare di qualche giorno fa, gli azionisti della holding della famiglia Benetton hanno reputato nuovamente non conforme e non idonea la nuova offerta dettagliata presentata dal trio. (Finanzaonline.com)

il CdA di Atlantia ha quindi deciso di concedere più tempo agli azionisti e riconvocare l’assemblea entro il 15 gennaio 2021. Inoltre, il PEF risulta “indispensabile” e rappresenta “condizione essenziale” di efficacia per la proposta di scissione. (QuiFinanza)

In sostanza verrebbe a mancare un elemento indispensabile per valutare Aspi e definire un prezzo di vendita su cui trattare. Per ora: se nel frattempo, entro il 30 novembre, Cdp migliorasse la sua offerta, se ne riparlerebbe. (La Stampa)

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, infatti, la holding controllata dalla famiglia Benetton avrebbe rifiutato anche la seconda offerta avanzata dalla cordata capitanata da Cassa Depositi e Prestiti e alcuni fondi esteri, giudicandola esattamente come la prima non conforme e non idonea. (FormulaPassion.it)

Atlantia respinge la proposta CDP: i motivi. Il nodo da sciogliere dovrebbe essere la valutazione di Aspi, nei cui termini stabiliti da CDP non piace agli azionisti Atlantia. (Money.it)