Rifiuti, appalti irregolari: cinque misure cautelari, perquisizioni a Verona

Rifiuti, appalti irregolari: cinque misure cautelari, perquisizioni a Verona
veronaoggi.it INTERNO

Inchiesta della Guardia di finanza di Reggio Emilia su appalti irregolari nel settore rifiuti: cinque misure cautelari, perquisizioni anche a Verona. Le Fiamme gialle di Reggio Emilia stanno facendo luce su presunte irregolarità nel settore dello smaltimento rifiuti. Dall’alba di questa mattina, martedì 16, oltre 90 militari della Guardia di finanza di Reggio Emilia stanno dando esecuzione a cinque misure cautelari (1 arresto domiciliare e 4 interdittive) emesse dal Gip di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone – di cui tre pubblici ufficiali. (veronaoggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Proprio a quest’ultima attività è deputato lo stabilimento di Noceto, in provincia di Parma, i cui vertici sono accusati di aver affidato ad un imprenditore di Reggio Emilia del settore dei rifiuti svariate commesse pubbliche, per un totale di 650.000 a partire dall’aprile del 2023 fino allo scorso gennaio. (ReggioSera.it)

Coinvolge anche Sassari un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti (Sassari Oggi)

Escort di lusso, bottiglie di champagne, pernottamenti in hotel e cene costose nonché buoni carburante e biglietti per le partite di calcio in cambio di appalti affidati in via esclusiva per lo smaltimento dei rifiuti (Gazzetta di Parma)

Appalti per i rifiuti: arresti e perquisizioni anche in Sardegna

Tutto viene riportato nell'operazione Leonida a cura della Guardia di Finanza e della Procura di Reggio. L'imprenditore Enrico Benedetti, socio e amministratore unico di Esa spa, è finito agli arresti domiciliari per corruzione. (Il Giornale d'Italia)

Sono i regali che avrebbero ricevuto da Enrico Benedetti i 5 pubblici ufficiali (due sono militari) finiti nell’inchiesta Leonida (ReggioSera.it)

Presunte irregolarità nell'affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un'azienda reggiana nel settore dello smaltimento dei rifiuti. E' questa l'operazione "Leonida" condotta dalla guardia di finanza, su delega della Procura di Reggio Emilia, che ha portato a 5 misure cautelari, una agli arresti domiciliari e quattro interdittive, di cui tre nei confronti di pubblici ufficiali. (Olbiapuntoit)